Con la partecipazione di oltre 1.000 persone tra volontari, operatori istituzionali, studenti e formatori, si è conclusa ad Avigliana con successo la quattordicesima edizione del Campo Scuola di Protezione Civile, organizzata dalla Commissione Protezione Civile del Centro Servizi per il Volontariato Vol.To ETS. L’iniziativa, svoltasi dal 19 al 26 maggio, ha confermato la propria vocazione di spazio formativo e operativo di riferimento per il sistema regionale e un modello sempre più riconosciuto anche a livello nazionale.
Il campo – denominato “2Laghi 2milaventicinque” – ha visto impegnati 365 volontari appartenenti a 17 organizzazioni del Terzo Settore, affiancati da 175 operatori tra enti locali, sindaci e Corpi dello Stato. A questi si sono aggiunti oltre 500 studenti e più di 30 insegnanti coinvolti nella giornata dedicata alle scuole, per un totale di oltre mille partecipanti che hanno ruotato intorno al Campo Scuola nell’arco degli otto giorni.
Durante le attività sono stati messi in campo scenari complessi, che hanno richiesto un alto livello di preparazione e coordinamento. Le simulazioni hanno spaziato dagli incendi boschivi agli incidenti industriali, dalla ricerca dispersi ai crolli strutturali, con l’impiego di risorse specializzate e attrezzature all’avanguardia. Tra i moduli innovativi introdotti quest’anno, spiccano gli interventi NBCR (nucleare, biologico, chimico, radiologico), le esercitazioni USAR (Urban Search and Rescue) dei Vigili del Fuoco e l’intervento della Polizia Scientifica con i propri team DVI (Disaster Victim Identification). Di rilievo anche la conferma di attività già consolidate, come il coinvolgimento di 40 unità cinofile in esercitazioni di ricerca e soccorso.
I numeri confermano la rilevanza dell’evento: 54 Vigili del Fuoco, 25 specialisti della Polizia Scientifica – oltre 12 giunti appositamente da Roma – 35 agenti della Questura, 80 operatori della Croce Rossa Italiana, 115 volontari AIB attivi nelle operazioni del sabato, oltre a 40 operatori del Coordinamento Territoriale. Hanno inoltre preso parte alle esercitazioni il Dipartimento della Protezione Civile Nazionale, la Regione Piemonte, la Città Metropolitana di Torino, la Prefettura di Torino, l’Arma dei Carabinieri, il Soccorso Alpino dei Carabinieri, la Polizia Locale di Avigliana, l’Ente Parco Alpi Cozie di Avigliana e numerose amministrazioni comunali. Per la prima volta, ha partecipato anche il Corpo Volontari AIB del Piemonte, segnando un passaggio importante nell’evoluzione del campo come piattaforma di cooperazione interistituzionale.
Tra le innovazioni più significative del Campo Scuola 2025 si segnala il contributo della Fondazione Time2, che ha curato un modulo formativo interamente dedicato alla gestione delle emergenze in presenza di persone con disabilità. Un intervento di alto livello che ha arricchito il programma con contenuti specifici sull’accessibilità operativa, sulla comunicazione inclusiva e sulla pianificazione di scenari realmente adatti a tutti. Il coinvolgimento della Fondazione ha rappresentato un passaggio decisivo per rendere l’inclusione una competenza concreta all’interno del sistema di Protezione Civile, superando l’approccio teorico e favorendo un confronto diretto tra formatori e volontari. Per la prima volta, i partecipanti al Campo hanno potuto approfondire strumenti, strategie e buone pratiche per agire in contesti complessi tenendo conto della variabilità delle persone coinvolte, rendendo l’edizione 2025 un vero punto di svolta anche sul piano culturale.
«Questa edizione – ha commentato Stefano Lergo, Vicepresidente del Centro Servizi Vol.To ETS e Coordinatore della Commissione Protezione Civile – ha messo in luce non solo l’attenzione costante dei volontari, ma anche la grande disponibilità di chi ha condiviso tempo, competenze ed esperienza per contribuire alla formazione altrui. L’alta qualità delle esercitazioni, unite al forte spirito collaborativo tra enti, conferma il valore di questo campo come spazio di crescita tecnica e umana».
Proprio la dimensione formativa ha rappresentato uno degli aspetti centrali dell’edizione 2025, che ha raccolto l’interesse di numerosi attori istituzionali. In conferenza di chiusura, il Presidente di Vol.To Luciano Dematteis ha rilanciato l’idea – già condivisa con CSVnet – di trasformare il modello operativo del Campo Scuola in un sistema nazionale di formazione permanente per le scuole, capace di promuovere la cultura della prevenzione e la conoscenza della Protezione Civile tra le giovani generazioni. Si tratta di una proposta che prende forma da un’esperienza reale, maturata sul campo e profondamente legata al territorio, ma che guarda lontano: l’obiettivo è favorire la nascita di una comunità più preparata, informata e capace di affrontare in modo condiviso le situazioni di emergenza che potranno presentarsi in futuro.
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