A Volpiano nasce “Autonomo e Connesso”

 Per favorire l’autonomia delle persone con disabilità in una abitazione confiscata alla mafia

Un immobile confiscato alla criminalità organizzata è pronto a ospitare un cohousing per persone con disabilità. Si tratta dell’abitazione di via Trento 12 a Volpiano. Nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Missione 5 “Inclusione e Coesione”, Componente 2 “Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore”, è stato avviato sul territorio dell’Unione dei Comuni Nord Est Torino (Unione NET) il progetto “Autonomo e Connesso”, finanziato attraverso l’investimento 1.2 “Percorsi di autonomia per persone con disabilità” in partnership con la Cooperativa sociale Il Màrgine e in collaborazione con il Comune.

Il progetto “Autonomo e Connesso” mira a favorire percorsi personalizzati di autonomia e inclusione sociale per persone con disabilità lieve, attraverso la co-progettazione del progetto di vita, l’accompagnamento verso soluzioni abitative condivise e il rafforzamento delle competenze personali, relazionali e digitali.

Tra le principali azioni previste:

·        la co-costruzione del progetto individuale con il coinvolgimento attivo di famiglie, operatori e professionisti;

·        il potenziamento delle autonomie domestiche e personali;

·        il supporto psicologico alle famiglie;

·        l’attivazione di percorsi di vita indipendente in appartamenti dedicati nei Comuni di Volpiano e Settimo Torinese;

·        il sostegno all’inserimento lavorativo e lo sviluppo di competenze digitali, anche attraverso strumenti di domotica.

Il progetto, di durata pluriennale, si avvale della collaborazione di un’équipe multidisciplinare composta da educatori, assistenti sociali, psicologi e altri professionisti del settore socio-sanitario. Sono inoltre previsti laboratori, attività sul territorio e momenti di confronto strutturati con famiglie e comunità. L’obiettivo è creare condizioni favorevoli per un’autonomia crescente delle persone coinvolte, attraverso un approccio integrato che valorizzi le competenze individuali e promuova l’inclusione sociale.

Per maggiori informazioni sul progetto è possibile rivolgersi agli uffici dell’Unione dei Comuni o alla Cooperativa sociale Il Màrgine, partner operativo dell’iniziativa.

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