Dal 29 marzo all’8 giugno prossimi
Nel Buddhismo, l’oro è lo splendore della luce del Buddha, nel teatro
tradizionale giapponese Nō è la luce della dimensione sacrale che distingue
le divinità dagli esseri umani. Con il passaggio all’arte moderna, la
sensibilità nei confronti dell’oro vira dalla luce sacra a quella mondana e
gli artisti iniziano a considerarlo sia come luce che come il più brillante
tra tutti i colori, senza tralasciarne l’effetto lussuoso e decorativo.
Parte da questi presupposti la mostra “KIN 金 – Sfumature d’oro nelle arti
giapponesi”, in programma nelle sale del Castello Della Rovere di
Vinovo, dal 29 marzo all’8 giugno 2025, a cura di Roberta Vergagni e
organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Vinovo.
Ogni anno, dal 1995, i giapponesi scelgono il *kanji* – l’ideogramma – più
rappresentativo dell’anno trascorso, che viene annunciato a dicembre in una
solenne cerimonia presso il Kiyomizudera di Kyoto: ebbene, la votazione
nazionale ha decretato vincitore per l’anno scorso proprio il carattere 金
Kin, a rappresentare gli splendidi successi degli atleti giapponesi ai
Giochi Olimpici e Paralimpici del 2024.
Il percorso espositivo si articola in tre sezioni principali:La prima offre
una panoramica su manufatti realizzati utilizzando diversi supporti, in cui
il protagonista è l’oro in dialogo con alcune importanti tecniche di
produzione artigianale giapponese. La seconda sezione è dedicata a una
selezione
di stampe di incisori moderni e contemporanei, che hanno impreziosito le
loro opere con l’utilizzo dell’oro o che all’oro si sono ispirati, e che
costituiscono la fase moderna e contemporanea delle xilografie *ukiyo-e*. È
esposta anche un’opera di Takashi Murakami, fondatore del movimento
Superflat giapponese, considerato il più famoso artista contemporaneo
nipponico. La terza sezione è dedicata alle opere della maestra calligrafa
Kazuko Hiraoka e della maestra di kintsugi Aiko Zushi. I dipinti
calligrafici di Hiraoka combinano la magia della foglia d’oro con
l’espressività dell’arte giapponese dello shodō. Le ceramiche riparate con
la tecnica del kintsugi dalla maestra Zushi, vivono una nuova vita
all’insegna del bello.
La mostra è stata realizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di
Vinovo, in collaborazione con Associazione I.N.T.K.- Associazione italiana
per la spada giapponese, Associazione Interculturale Italia-Giappone Sakura
di Torino. Con il patrocinio del Consolato Generale del Giappone a Milano.
Sono in programma tre laboratori. Due gratuiti per bambini: sabato 10
maggio, alle 16:30, manga con Haider Bucar; sabato 25 maggio, alle
16:30*, *letture
con kamishibai con Eva Gomiero.
Un workshop di *kintsugi*, sabato 5 aprile, alle 15:30, con la maestra Aiko
Zushi, pensato per avvicinare alla pratica del *kintsugi *le persone che
nutrono un profondo interesse per la cultura giapponese. Attraverso un
seminario con laboratorio pratico, i partecipanti potranno familiarizzare
con la lacca *urushi*, il materiale fondamentale usato in questo tipo di
tecnica, e sperimenteranno l’ultima fase del processo di restauro, ovvero
la finitura con polvere d’oro. Le materie prime e il piatto di ceramica
utilizzati arrivano direttamente dal Giappone.
*Info: *sabato dalle 15 alle 18:30; domenica dalle 10:30 alle 12:30 e dalle
15 alle 18:30. (Ultimo ingresso 30 minuti prima della chiusura).
Biglietti: intero 7 euro; ridotto 5 euro (possessori Abbonamento musei,
over 65, gruppi minimo 10 Persone, adulti partecipanti ai laboratori per
famiglie); gratuito (minori di anni 18, persone disabili certificate,
comitive scolastiche, giornalisti muniti di tesserino).
Castello della Rovere – Via del Castello 2, Vinovo
Mara Martellotta
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