«Gli studi epidemiologici presentati a Torino nel processo «Eternit Bis» in cui l’associazione Sicurezza e Lavoro è parte civile – dichiara Massimiliano Quirico, direttore di Sicurezza e Lavoro – evidenziano l’enorme disastro causato dall’amianto in Italia: senza esposizione all’asbesto avremmo ‘solo’ 60 casi di mesotelioma ogni anno, invece di 1.400».«Siamo di fronte a una tragedia immane – denuncia Quirico – che dimostra, oltre alla necessità di fare giustizia per le vittime, l’urgenza di procedere con le bonifiche dell’amianto, che l’imputato Stephan Schmidheiny non ha mai fatto, abbandonando lo stabilimento Eternit di Casale Monferrato con tonnellate di amianto. Il tema non può essere relegato alle aule di tribunale, ma deve coinvolgere le Istituzioni affinché si investa in informazione e sensibilizzazione sulla questione e, naturalmente, su rimozioni e discariche di amianto. Si potrebbero salvare migliaia di vite umane ed evitare ingenti costi sociali e sanitari a carico di tutta la collettività».
Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESERecenti:
Grazie al contributo di 2,5 milioni di euro della Fondazione CRT Una nuova era per la
Settimana europea della mobilità, il 18 settembre Chieri, Ivrea, Rivoli e Torino oltre a Città metropolitana
Ancora sangue nella notte torinese. Un episodio che si aggiunge a quello di appena due giorni
I genitori preoccupati che la loro figlia di 10 anni si comportasse in modo strano le
Passeggiando nel cuore di Torino, all’angolo tra Via Vittorio Alfieri e Via Arsenale, si incontra uno