Dal 18 al 20 ottobre a Vigone, nel Torinese, si è svolta la Fiera Generale Nazionale Mais & Cavalli, giunta quest’anno al prestigioso traguardo della sua venticinquesima edizione. Si tratta di un’importante vetrina per le tradizioni agricole del territorio, la coltivazione del mais e l’allevamento dei cavalli in primis.
Tra i numerosi eventi che hanno caratterizzato il ricco programma della manifestazione, di rilevante attualità il convegno di sabato 19 organizzato da Confagricoltura Torino.
Alle 9.30 del secondo giorno della Fiera, presso il Museo del Cavallo, si è dibattuto sul tema “Nuova Pac 2027” con una nutrita successione di relazioni sulla situazione attuale della Politica Agricola comunitaria, il mercato cerealicolo attuale in Italia e in Piemonte e le prospettive dello sviluppo medesimo.
Da evidenziare la presenza tra i relatori di Valentina Pellati, fondatrice e proprietaria dell’Agenzia di Informazioni di Mercato Pellati informa Sas, di Gianfranco Latino e Anna Valsania per la Regione Piemonte, mentre per Confagricoltura sono intervenuti Cristina Tinelli, direttore relazioni istituzionali internazionali e UE e Vincenzo Lenucci, direttore delle Politiche di sviluppo economico delle filiere agroalimentari.
I lavori sono stati introdotti da una serie di dati statistici sulla coltivazione dei cereali e della soia in Piemonte, a cura di Gabriele Busso, vicedirettore di Confagricoltura Torino.
Nella sua relazione Cristina Tinelli ha sottolineato l’importanza della presenza di Confagricoltura a Bruxelles per un confronto continuo con le istituzioni comunitarie. Ricordava anche la recente soddisfazione per la recente elezione del presidente nazionale alla testa del COPA, Massimiliano Giansanti.
Vincenzo Lenucci è intervenuto sull’”implementazione della riforma in Italia, prospettive ed evoluzioni del mercato” illustrando PAC attuale, le modifiche in atto per il 2025 e cosa aspettarsi nel 2027.
Roberto Ballario, responsabile dell’Ufficio Zona, ha parlato in rappresentanza della squadra di operatori di Confagricoltura Torino che ha gestito con grande impegno l’organizzazione e rimane a disposizione degli agricoltori per qualsiasi informazione inerente le tematiche sviluppate dalla tavola rotonda.
Cristina Donalisio, vicepresidente vicario della compagine torinese della nostra associazione di agricoltori, organizzatrice del momento di confronto, ha condotto e moderato la mattinata, che si è conclusa con i saluti e alcune considerazioni del Presidente di Confagricoltura Piemonte, Enrico Allasia.
Il direttore di Confagricoltura Torino, Maria Luisa Cerale, ha orchestrato l’intera organizzazione di questo fondamentale momento di aggiornamento, conclusosi con un brindisi di rito all’insegna dei vini pinerolesi della cantina di Luca Trombotto.
Mara Martellotta
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