Finalmente… un po’ di buono e sano teatro dialettale!

Per la seconda “Festa del Piemonte”, Chieri scende in piazza con uno spettacolo teatrale in lingua piemontese e una “promenade”danzante in costumi d’epoca

Venerdì 19 luglio

Chieri (Torino)

Dopo gli anni eroici segnati dalla “grandezza” dei vari Macario, dei Mollino o dei Farassino fino, in tempi meno lontani, dai Barbero e dalla mitica Fumero (per anni moglie gelosa e petulante – Enrrriiicooo – del povero meneghino Beruschi), non si può onestamente dire che Torino abbia prestato la doverosa attenzione al “Teatro dialettale”, quello in lingua piemontese portato invece in auge, in anni inesorabilmente trascorsi, dai “grandi”, forse “inarrivabili”, di cui sopra. Peccato! E’ un pezzo della nostra storia culturale che andrebbe rigorosamente ripreso per non perderne le tracce, quelle profonde radici che ancora oggi potrebbero e dovrebbero essere ben innaffiate e giustamente recuperate da chi di dovere. Così per respirare l’atmosfera del tempo che fu, per fare a teatro veraci (poco intellettuali, che bello!) risate alle “boutade” in piemontese, bisogna andare spesso fuori porta, nei paesi e nei Comuni più o meno limitrofi alla Città. Boia fauss! Del resto forse A cùsta tròp driseje le gambe ai sòp (“Costa troppo raddrizzare le gambe agli zoppi”) … e a buon intenditor …

Eccoci dunque a segnalare ai “nostalgici” del buon teatro dialettale, l’appuntamento promosso a Chieri, venerdì 19 luglio, alle 21,presso il cortile del Municipio, in via Palazzo di Città 10, per celebrare la seconda “Festa del Piemonte”. “Festa” omaggiata, per l’appunto (e con cosa di meglio?) con lo spettacolo teatrale in lingua piemontese “Chila… Chiel… e… ‘r servitor!!! “, una pièce originale, scritta appositamente per l’occasione da Franca Aiassa e Bruno Masera, amatissimi protagonisti a Chieri del teatro in lingua piemontese. Sul palco con i due ci sarà anche Mario Pavesio, mentre le musiche saranno curate dal gruppo “Ij Sinch Broch”.

L’evento, organizzato con il patrocinio del “Consiglio Regionale del Piemonte” e della “Città Metropolitana di Torino”, sarà preceduto, alle 18, dalla “Promenade danzante” in costumi ottocenteschi, organizzata, per le vie del centro storico, dalla “Società di Danza Torinese”.

 

Ricordiamo che la “Festa del Piemonte” è stata istituita con la legge regionale 15/2022, e si celebra il 19 luglio, quale anniversario della battaglia al Colle dell’Assietta (1747) tra i Francesi di Luigi XV e l’esercito sabaudo di Carlo Emanuele III.

“Il 25 marzo del 2021 il Consiglio comunale di Chieri approvava all’unanimità un ‘Ordine del Giorno’ proposto dal consigliere Luigi Furgiuele, con cui si chiedeva alla ‘Regione Piemonte’ di istituire una ‘Giornata della Lingua e della Letteratura Piemontese’ ricordano il Sindaco Alessandro Sicchiero e l’assessora alla Cultura Antonella Giordano – in quanto il patrimonio culturale, linguistico e letterario del nostro Piemonte deve essere tutelato, valorizzato e trasmesso alle nuove generazioni”. “In un certo senso – ribadiscono – siamo stati quindi anticipatori della decisione della ‘Regione Piemonte’, che un anno dopo con apposita legge ha reintrodotto la ‘Festa del Piemonte’ allo scopo di favorire la conoscenza della nostra storia, la conservazione, la salvaguardia e la valorizzazione dell’originale patrimonio culturale regionale e di diffondere la conoscenza dello ‘Statuto’ e dei simboli della Regione”. E del teatro … che non sarebbe male – ci permettiamo di aggiungere noi – in lingua piemontese. Arveddse … anlora a Cher! Venner19 luj, a neuv bòt … E cerea neh!

 

g. m.

Nelle foto:

–        Manifesto “Festa del Piemonte”

–       Franca Aiassa e Bruno Masera

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