“Ogni mattina passo davanti alla Chiesa dell’Immacolata Concezione in via Arsenale all’angolo con via Lascaris a Torino e mi piange il cuore. Una chiesa del Settecento disegnata dal Guarini cade a pezzi…”. Scrive così su Specchio dei Tempi un lettore della Stampa. Abbiamo raccolto il suo allarme e siamo passati davanti alla chiesa che in effetti giace in uno stato desolante. È la cappella dell’Arcivescovado. Magari non cade proprio a pezzi ma le transenne chiudono l’ingresso da tempo, i calcinacci cadono sul marciapiede davanti al portone e l’erba comincia a crescere. Versa davvero in cattive condizioni se pensiamo che solo fino a qualche anno fa era tenuta aperta dai volontari della Sindone.
Il progetto è stato attribuito all’architetto Guarino Guarini, di cui quest’anno ricorrono i 400 anni dalla nascita, anche se non vi sono documenti certi di questa paternità artistica. I lavori di costruzione terminarono verso la fine del Seicento e la chiesa fu inizialmente affidata ai Padri missionari. Rimasta a lungo chiusa al pubblico, la chiesa, in stato di degrado, fu oggetto di di un restauro conservativo negli anni Ottanta. All’interno l’altare contiene una pala con la Madonna e il Bambino e da segnalare ci sono gli affreschi del veneziano Giovanni Battista Crosato (1686-1758) che raffigurano il Trionfo della SS. Trinità.
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