Sabato 8 giugno scorso abbiamo assistito a una bella mostra collettiva presso Open ADA, una vivace realtà artistica sita a Torre Pellice in via Repubblica 6, dal titolo “BetweenGood and Evil, TRA SPIRITO E FORMA“. Hanno partecipato 33 Artisti, esponenti di arti visive e plastiche che si sono concentrati su temi che coinvolgono la quotidiana fragilità bifronte del mondo contemporaneo, mai come ora sospeso fra il Bene e il Male.
L’avvenimento è a cura de “La Natura torna ad Arte” contesto critico dell’esposizione (che si protrarrà con altri avvenimenti culturali fino al 3 agosto) gestito dalla dott.ssa Monica Nucera Mantelli.
Il giorno del vernissage, ci siamo mossi sui due piani dei generosi spazi di OPEN DATA, fruendo la bellezza di dipinti, fotografie, sculture, digital art e installazioni, confermando l’avvenuto successo promesso dalla locandina (che purtroppo non sempre si raggiunge nelle collettive a tema).
Infatti il corpus della ricerca è stato centrato da artiste e artisti che hanno saputo inquadrare – secondo stili e sensibilità personali – le varie tematiche connesse al tema del Bene e del Male nella natura, sia nel singolo, che nella società.
In un pomeriggio primaverile ma dai toni plumbei per tante nuvole cariche di pioggia, sono stati parimenti apprezzati la partecipazione di un gran Maestro nel settore filosofico–naturalistico di Bonsai, che ha esposto una sua magnifica pianta (prodotto assolutamente in tema con la mostra) e le improvvisazioni al sax del musicista Dario Paone.
L’intelligente titolo della mostra Between Good and Evil è spaventosamente d’attualità e nessuno di noi può considerarsi estraneo da questo dilemma. Infatti tutti ci siamo da sempre immersi, perché il mondo continua ad essere contraltare fra il bene e il male, un male che tutti teoricamente sfuggiamo ma che ci è sempre compagno di banco.
Sant’Agostino di Ippona (recentemente ripreso dal filosofo Paul Ricoeur), con una sorprendente modernità, scrissequasi 1700 anni fa: “Si Deus est, onde malum?”
Già … se esiste un Dio, da dove verrebbe il male?
Si tratta di quesiti che hanno fatto tremare i polsi alle menti più eccelse della teologia e della filosofia, anche se in queste righe non saranno fortunatamente da dibattere.
Il tema però rimane ed è fondamentale per tutti. Possiamo fare il Bene, rispettando ogni essere umano ed animale?
La risposta è retorica, perché indirettamente presente nella domanda. Fare del Bene è un dovere morale, come un attuale dovere è parlare di Ambiente, problematica collettiva dove Good and Evil sono ancora una volta drammaticamente connessi.
Il tema è enorme e la creatività di chi ha esposto i suoi lavori a Torre Pellice non ha purtroppo la bacchetta magica. Molto pragmaticamente, la curatrice dell’evento ha però voluto provocare la fantasia, l’intelligenza, gli stili e i metodi in questi 33 artisti per verificare le loro prese di posizione sull’argomento e soprattutto per portare il pubblico alla riflessione.
Perché l’arte ha un’enorme responsabilità, oltre ad educare al Bello: far crescere le coscienze di chi Arte vedrà e fruirà.
FERRUCCIO CAPRA QUARELLI
Tutte le info alla pagina: FB OPEN ADA
Per motivi gestionali lo spazio Open ADA di Torre Pellice rimarrà chiuso il 28 e il 29 giugno ed il 26 e il 27 luglio 2024.
La galleria è APERTA nei consueti giorni e orari di visita: Venerdì e Sabato ore 15 – 18 del 21 e 22 giugno, 5 e 6 luglio, 12 e 13 luglio, 19 e 20 luglio, 2 e 3 agosto.
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