L’istituto d’istruzione superiore Olivetti di Ivrea, rappresentato dalle classi 1I e 1L ITI, ha partecipato al concorso “Acqua bene prezioso”, indetto dal Rotary Club Cuorgnè e Canavese
L’ iniziativa ha voluto invitare a esplorare le tecnologie disponibili per la depurazione delle acque reflue e l’approvvigionamento di acque potabili o destinate all’uso agroalimentare.
Lo studio effettuato dalle due classi ha dato loro la possibilità di comprendere la complessità della gestione delle risorse idriche in un territorio, evidenziando importanti aspetti riguardanti il Canavese, sia per le acque potabili che per quelle reflue. In particolare, è stato interessante scoprire progetti significativi come il nuovo acquedotto che servirà i Comuni di Canavese ed Eporediese.
Un’attenzione particolare nel lavoro di ricerca degli studenti dell’Olivetti è stata dedicata agli utenti privati, con l’intento di individuare modalità per incentivarli a investire nel miglioramento della qualità e nella riduzione delle acque di scarico
La questione centrale che emerge dalla ricerca, hanno spiegato gli studenti nella presentazione del progetto, è la necessità di individuare percorsi politicamente praticabili per promuovere tali investimenti. Sul lungo periodo, le aziende potrebbero beneficiare in termini di efficienza e risparmio economico, con un conseguente
vantaggio ambientale derivante da un uso più responsabile delle risorse idriche.
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