Secondo quanto riportato dai sindacati, l’azienda avrebbe inviato formale comunicazione ai clienti rispetto alla decisione di portare i libri contabili in tribunale e dichiarare il fallimento per crisi di liquidità. Venerdì per i 108 lavoratori impiegati nella produzione di filtri per auto, che da mesi non ricevono regolarmente lo stipendio e che in caso di liquidazione giudiziale non avrebbero diritto agli ammortizzatori, sono scaduti i contratti di solidarietà. Nel frattempo la produzione è stata sospesa “nonostante – dichiarino – oltre 6 milioni di nuove commesse già vendute”.
L’assessore Chiorino ha detto che nei prossimi giorni la Regione avvierà un’interlocuzione sia con la proprietà sia con la newco che aveva manifestato interesse a rilevare l’azienda, per capire se ci sono le condizioni per recuperare la produzione e salvaguardare i posti di lavoro: “Dobbiamo individuare la strada migliore da intraprendere, tenendo comunque presente che la Regione adotterà tutte le misure a disposizione per aiutare i lavoratori”.
Ufficio Stampa