Durante una normale passeggiata in centro a Biella una donna, 58 anni residente in città, ha percepito la presenza di qualcuno che la seguiva per poi, improvvisamente, sentirsi tirare la borsa nel tentativo di sottrarla. Opponendo resistenza a tale violenza riusciva a vedere l’autore del gesto il quale, lasciando subito la presa, si posizionava davanti alla donna e, frugando nelle proprie tasche, estraeva due pietre che fingeva di scagliarle per poi allontanarsi.
La donna, spaventata, contattava immediatamente la linea di emergenza NUE 112 descrivendo accuratamente il proprio aggressore indicandone parzialmente anche la via di fuga. A quel punto due equipaggi della squadra volante si mettevano immediatamente alla ricerca dell’uomo, rintracciandolo pochi istanti dopo nella vicina via Italia, a Biella, intento a nascondersi.
Fermato, il ragazzo, ventiseienne residente nel biellese, veniva sottoposto ad un sommario controllo che consentiva di rinvenire ancora occultate nelle tasche del giubotto due pietre di medie dimensioni poi sottoposte a sequestro.
Acquisite le dovute informazioni e ricostruita la vicenda il giovane veniva tratto in arresto per il reato di tentata rapina aggravata e trasportato presso la locale casa circondariale in attesa della convalida. La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Biella, ricevuti gli atti, verificata la sussistenza di numerosi precedenti penali a carico dell’interessato, ha chiesto al Giudice l’applicazione della misura della custodia cautelare in carcere