Donata al Castello di Rivoli l’opera NFT di Agnieszka Kurant

Sentimentite #57 (COVID-19 vaccines announced), 2022

Il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea è lieto di annunciare l’ingresso nella propria Collezione permanente dell’opera NFT di Agnieszka Kurant Sentimentite #57 (COVID-19 vaccines announced), 2022, generosamente donata al Museo da Pablo Rodriguez-Fraile, mecenate americano e grande collezionista di arte digitale.
L’opera di Kurant, che si compone di un NFT (non-fungible token), ovvero un’immagine digitale registrata con una tecnologia blockchain tramite uno smart contract, indaga il rapporto tra capitalismo digitale e geologia. Ispirandosi al modo in cui le forze naturali nel tempo modellano rocce e meteoriti, le forme in evoluzione della Sentimentite
la moneta minerale speculativa del futuro ideata da Kurant sono plasmate dai cambiamenti della società del XXI secolo: 100 eventi storici di grande portata, milioni di post raccolti su Twitter e Reddit e miliardi di emozioni umane aggregate. I tweet, le azioni e i like sono il nuovo petrolio e il nuovo gas.

Per Agnieszka Kurant “l’attuale abbandono delle energie dei combustibili fossili e la loro graduale sostituzione con le energie rinnovabili sembra coincidere con la smaterializzazione del denaro e la sua parziale sostituzione con le valute digitali, la cui produzione dipende principalmente dall’energia. L’estrazione tradizionale di combustibili fossili e minerali è oggi accompagnata dall’estrazione di criptovalute, non a caso definite nuove forme di gas”.

Quando vengono riscattati, questi NFT espansi si trasformano in sculture fisiche realizzate con il materiale fittizio di Agnieszka Kurant, la Sentimentite. Per realizzare l’opera, l’artista ha polverizzato 60 oggetti usati come valute nel corso della storia in questo nuovo minerale-moneta.

Carolyn Christov-Bakargiev, Direttore del Castello di Rivoli, afferma “L’opera si compone di un breve video che aggrega i sentimenti in rete in costante mutamento, e di una possibile parte fisica nel futuro. La parte digitale, questo NFT #57 di Sentimentite, si aggiunge alla donazione di Beeple avvenuta nel 2022, costituendo la Collezione di prime opere digitali del Museo. Ringrazio Pablo Rodriguez-Fraile e Desiree Casoni per questo importante dono”.

Biografia

Agnieszka Kurant (Łódź, Polonia, 1978) è un’artista concettuale il cui lavoro indaga l’intelligenza collettiva, le intelligenze non umane e lo sfruttamento del capitale sociale all’interno del capitalismo di sorveglianza. Collabora spesso con scienziati e studiosi di diversi campi disciplinari. La sua ricerca dialoga con più autori tra cui gli scritti sulla plasticità e gli automatismi di Catherine Malabou e Franco Bifo Berardi, il lavoro di David Graeber, Manuel DeLanda e gli scritti del neuroscienziato Antonio Damasio.
Kurant ha ricevuto il LACMA A+T Award 2020, il Frontier Art Prize 2019, il Pollock-Krasner Award 2018 e il Google Artists + Machine Intelligence Grant 2021. Attualmente è Artist Fellow presso il programma Transformations of the Human del Berggruen Institute ed è stata artista in residenza al MIT CAST nel 2017 – 2019. Suoi lavori sono stati esposti al Museum of Modern Art di New York, alla Biennale di Istanbul, alla Kunsthalle Wien, al Kunstverein di Salisburgo, all’Hamburger Kunstverein, al De Young Museum di San Francisco, al MOCA di Toronto, al Jameel Arts Centre di Dubai e alla Triennale di Milano. Le sue mostre personali includono Agnieszka Kurant. Crowd Crystal, Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Rivoli-Torino (2021); Error-ism, Museum Sztuki, Lódz (2021); The End of Signature, commissionato dal MIT List Visual Arts Center a Kendall Square, Cambridge, MA (2021); The End of Signature, Guggenheim Museum, New York (2015); Exformation, Sculpture Center, New York (2013) e Stroom den Haag (2014). Nel 2010 Kurant ha co-rappresentato la Polonia alla 12. Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia (in collaborazione con l’architetto Aleksandra Wasilkowska) presentando il progetto Emergency Exit al Padiglione Polacco. Il suo lavoro è stato esposto anche al Palais de Tokyo, Parigi; Guggenheim Bilbao; Witte de With, Rotterdam; Moderna Museet, Stoccolma; Whitechapel Art Gallery, Londra; Biennale di Cleveland; The Kitchen, New York; Bonner Kunstverein; Grazer Kunstverein; Kunsthalle Meinz; Museum of Modern Art, Varsavia; MOCA, Detroit; CAC, Cincinnati; Mamco, Ginevra; Frieze Projects, Londra; MUMOK, Vienna; Performa Biennial and Momentum Biennial. La monografia di Kurant Collective Intelligence è stata pubblicata da Sternberg Press / MIT Press nell’autunno del 2021.

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