Pier Franco Quaglieni, direttore del Centro Pannunzio di Torino, che ha fondato insieme a Mario Soldati e Arrigo Olivetti, è stato audito nella seduta del 23 novembre della Commissione Cultura, presieduta da Lorenza Patriarca (PD).
Il Centro – ha detto Quaglieni – ha rappresentato la storia della città ed è un luogo di confronto – e a volte scontro – tra idee differenti, sempre però con uno spirito costruttivo.
È un polo aggregativo per il mondo della cultura, dell’arte e del giornalismo, all’insegna della cultura liberal-democratica, sempre aperta al confronto.
Esperienze come quelle del Centro Pannunzio che promuovono laicità, dialogo, ecumenismo e cultura antifascista fanno di Torino una grande città – ha dichiarato Elena Apollonio (Alleanza dei Democratici – DemoS) nel dibattito in Commissione.
Sara Diena (Sinistra Ecologista) ha ringraziato il Centro, a cui erano iscritti i suoi nonni, per le attività svolte e ha ribadito la necessità di finanziare la cultura in una società sempre più individualizzata.
Anche Pietro Abbruzzese (Torino Bellissima) e Amalia Santiangeli (PD) hanno elogiato il Pannunzio e chiesto informazioni sul coinvolgimento dei giovani.
Silvio Viale (+Europa & Radicali Italiani), soddisfatto per l’audizione, ha ricordato che aveva chiesto di convocare il Centro Pannunzio in Conferenza dei Capigruppo sulla questione della rimozione del crocifisso in Sala Rossa e ha sollecitato un approfondimento.
Massimiliano Quirico – CittAgorà
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