Lo dice Poggio, rispondendo all’interrogazione di Gallo sul declino di via Verdi.
Il Piemonte film tv fund 2023, con i suoi 12 milioni in dotazione, può essere importante anche per la Rai di via Verdi. Lo ha detto l’assessore alla Cultura Vittoria Poggio, nella risposta all’interrogazione di Raffaele Gallo (Pd) sul “rilancio del Centro di produzione Rai di Torino e dei servizi connessi alla produzione televisiva e radiofonica in Piemonte”.
“Recentemente è stato aperto il bando del Piemonte film tv fund – ha ricordato Poggio – con una dotazione finanziaria di 12 milioni di euro per il sostegno alla produzione e di supporto al consolidamento, strutturazione e creazione di un sistema produttivo cinematografico più forte e competitivo”.
Nella richiesta Gallo ha sottolineato segnali di “inequivocabile declino con perdita occupazionale a fronte delle notevoli professionalità e capacità produttive del centro. Per questo motivo, sul presupposto che il ruolo di Torino debba essere evidenziato nel prossimo contratto di servizio da approvare entro l’Autunno in corso e nel piano industriale aziendale”, Gallo ha interrogato la Giunta per sapere cosa intenda fare per il rilancio del centro di produzione Rai subalpino.
L’assessore ha risposto che “il centro di produzione Rai di Torino riveste un ruolo nevralgico nel panorama televisivo italiano e già dai primi del novecento ha permesso all’industria cinematografica piemontese di posizionarsi sul mercato in maniera preponderante. Proprio a sostegno delle attività cinematografiche dal Regione da anni sostiene con appositi bandi lo sviluppo di produzioni sia di fiction che di animazione.
Il bando “Piemonte Film Tv Fund 2023” recentemente aperto, “ha sostenuto e sostiene anche produzioni televisive spesso destinate alla programmazione su canali Rai, sebbene realizzati da società di produzione esterne alla Rai stessa fungendo da broadcaster”.
Durante il question time è stata data risposta anche a: Ivano Martinetti (M5s) sulla Istituzione tavolo di lavoro su Finpiemonte; Francesca Frediani (M5s) sulla compatibilità del progetto Patres con le finalità della legge regionale del 17/2019, promozione e valorizzazione dell’invecchiamento attivo; Silvana Accossato (Luv) sulla dismissione e vendita della fabbrica Maserati di Grugliasco (To); a Silvio Magliano (Moderati) sulle Problematiche e criticità per l’ottenimento del Bonus Trasporti della Regione Piemonte: quali possibili soluzioni?; a Sean Sacco (M5s) sulla Nomina del Presidente del Parco Nazionale Gran Paradiso e sulle interlocuzioni con i Sindaci piemontesi e con il Ministro competente in materia?; Alberto Avetta (Pd) sul Servizio ferroviario metropolitano Smf8 a Ivrea (To); Monica Canalis (Pd) sul Caos sulla linea ferroviaria Torino-Pinerolo: Giunta Cirio spettatrice?; Sarah Disabato sull’emergenza pediatri nella Valle di Lanzo.