Riaprono le porte al pubblico dopo quasi tre anni gli spazi della biblioteca civica Alberto Geisser di corso Casale, all’interno del parco Michelotti. Un momento che la Città di Torino ha deciso di celebrare ospitando, negli spazi completamente rinnovati della biblioteca, una mostra fotografica, che farà parte degli appuntamenti di Exposed.Torino Foto Festival, una videoinstallazione nell’ambito dei progetti speciali di Artissima ed una installazione della ventiseiesima edizione di Luci d’artista, il cui programma è stato svelato nel corso della serata.
Tre grandi iniziative che danno simbolicamente il via a quello che a Torino sarà, come ogni anno, il mese dell’arte contemporanea.
Spiega il Sindaco Stefano Lo Russo: “Lo scorso anno abbiamo riaperto la biblioteca Carluccio, oggi restituiamo alla città gli spazi della Geisser, arricchiti di un’offerta culturale di alto profilo che ne farà nelle prossime settimane una delle tappe immancabili per gli appassionati di arte contemporanea. Con i fondi europei abbiamo scelto di investire sulla cultura, a partire dai luoghi. Le biblioteche sono infatti il cuore del Piano Integrato Urbano della Città di Torino e sono 18 quelle che beneficeranno di interventi di rigenerazione urbana, per favorire la piena accessibilità alla cultura e migliorare la qualità dello spazio pubblico e dei luoghi della socialità e dell’inclusione”.
Immersa nel verde del parco Michelotti, la biblioteca intitolata al banchiere, imprenditore e filantropo Alberto Geisser aveva visto gli ultimi ingressi a gennaio del 2020. L’edificio, risalente agli anni cinquanta, necessitava infatti di importanti lavori di ristrutturazione e rifunzionalizzazione energetica, che sono stati realizzati grazie ai fondi PON Metro per un totale di circa due milioni di euro. Gli interventi hanno riguardato l’installazione di nuovi infissi, il rifacimento degli impianti, la coibentazione delle pareti per un maggiore comfort energetico e hanno permesso di ricavare nuovi spazi dalla ristrutturazione dei locali al piano interrato che saranno destinati ai laboratori.
“Questa è sicuramente la bella conclusione di un momento tanto atteso- dichiara l’assessora alla Cultura Rosanna Purchia-. La biblioteca civica Alberto Geisser riapre alla cittadinanza e accoglierà, oltre agli spazi per la lettura e lo studio, anche un’area bambini, una sala incontri e due aule per laboratori, completamente immersi nel verde. Per questo – aggiunge – abbiamo voluto festeggiare questo momento con tre grandi progetti di altrettante realtà di primissimo piano del mondo dell’arte e della cultura torinese, che ringrazio. Tutte le esposizioni saranno fruibili gratuitamente, cogliendo così l’occasione per conoscere anche questo luogo, che ben rappresenta il modello di biblioteca che abbiamo in mente, aperta al territorio e ai bisogni dei cittadini”.
I progetti artistici
Quando si parla di Torino, novembre e arte contemporanea il pensiero va subito alle Luci d’artista, che dal 27 ottobre al 14 gennaio illumineranno le vie e le piazze della città. Di fronte alla biblioteca, all’interno del Parco Michelotti, sarà ospitata per la prima volta quest’anno l’installazione “L’amore non fa rumore” di Luca Pannoli.
La sua accensione in anteprima è stata anche l’occasione di presentare il programma dell’edizione 2023 della manifestazione, affidata dalla Città di Torino a Fondazione Torino Musei per la sua realizzazione, che si arricchirà con una nuova opera luminosa dal titolo Orizzonti, del grande maestro Giovanni Anselmo, con cui l’artista mette in relazione un luogo di Torino, piazza Carlo Alberto, con uno spazio più ampio, globale e infine cosmico. Altre grandi novità sono la curatela di Antonio Grulli, il sito ufficiale di Luci d’Artista, che raccoglierà materiali inediti su questo immancabile appuntamento torinese, e il public program Accademia della Luce, che porterà le Luci fuori dal loro contesto invernale e natalizio, con un importante appuntamento la prossima estate.
Negli spazi interni della Geisser, dove presto arriveranno i nuovi arredi, è allestita una mostra fotografica prodotta da EXPOSED.Torino Foto Festival in collaborazione con Artissima. All These Fleeting Perfections (Tutte queste fugaci perfezioni) è una mostra collettiva, a cura di Domenico Quaranta, che attraverso fotografie, video, installazioni e dipinti, ma anche nuove forme grafiche prodotte con l’intelligenza artificiale e la computer grafica, riflette su come la fotografia abbia irrimediabilmente condizionato il nostro modo di affrontare il rapporto tra rappresentazione e realtà, tra verità e simulazione, tra archivio e ricordo, tra memoria e oblio.
All’esterno, in prossimità di quella che era la Casa delle giraffe e degli elefanti dell’ex Giardino zoologico del parco Michelotti, si trova invece la videoinstallazione Nó na garganta | Knot in the throat dell’artista brasiliano Jonathas de Andrade. L’opera è posta in dialogo con la memoria del luogo e innesca una riflessione sul significato storico e sociale dell’ex zoo di Torino e sul rapporto tra uomo e natura. Tra i progetti speciali di Artissima 2023, la videoinstallazione sarà fruibile dal 27 ottobre al 5 novembre con orario 10-22.
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