“Scrittori di noir” non si nasce … ci va una scuola!

 

Si inaugura a Torino la Scuola di noir “Distretto 011”, da un’idea di Giorgio Ballario e Massimo Tallone

Giovedì 21 settembre, ore 18,30

“Rimango talmente impressionato dalla lettura di un libro giallo, che quando lo poso cancello sempre le mie impronte digitali”: così raccontava la sua grande passione per i “gialli” l’indimenticato “viveur maliardo” (o “ingenuo Agostino”) Carlo (Carletto) Dapporto. Certo è che il “giallo” o “thriller” o “noir” (lo si chiami come più ci garba) è fra i generi letterari che, dai tempi degli immensi Edgar Allan Poe o di Conan Doyle o di Agatha Christie fino ai giorni nostri (con una schiera di “giallisti” nostrani mica da ridere), più entusiasma e tiene incollati alla pagina eserciti infiniti di lettori. Giovani e meno giovani. E non c’è classe sociale che tenga. Vero è però che il “giallo” che tanto appassionava e impressionava il buon Dapporto e, oggi, tutti noi (innamorati persi di quel genere portato al successo in Italia dal mitico “Giallo Mondadori”) ha da essere scritto con tutti i fiocchi e controfiocchi. Tenendo ben presente che saper scrivere non è mai “talento innato”. Il talento è importante (forse innato, quello sì!) ma poco fa se non si “sporca” con il “mestiere”, con la “scuola”. E questo vale, in modo particolare, per un genere letterario, così “tecnico” e rigorosamente “scientifico”, come il “noir”. “Come si può immaginare una trama, delineare i personaggi, scrivere un ‘incipit’ efficace, dosare la ‘suspense’ e acquisire tutti gli altri accorgimenti indispensabili per scrivere un solido e credibile racconto ‘noir’?”. A chiederselo e a chiedercelo sono Giorgio Ballario e Massimo Tallone. Giornalista a “La Stampa” e scrittore di romanzi “noir”, nonché fondatore e presidente dell’Associazione di giallisti “Torinoir”, il primo; scrittore “noir” e docente di scrittura creativa, il secondo. Entrambi torinesi. Entrambi bravi. Di arguta, piacevole e vivace capacità di scrittura. Che, alla domanda, si sono dati da soli una risposta. Semplice, più o meno. “Come si può? Sedendosi dietro a un banco a imparare il ‘mestiere’”. In sintesi. Andando a scuola. Di qui l’idea di fondare, in via Borgone 57 a Torino,  “Distretto 011”, “Scuola di Noir” diretta dagli stessi scrittori-fondatori e realizzata in collaborazione con le “Edizioni del Capricorno”, che verrà inaugurata giovedì 21 settembre, alle ore 18,30. Per l’occasione lo scrittore Alessandro Perissinotto, anche lui fra i docenti, terrà una “lectio magistralis” sulla “letteratura noir”. A seguire visita della sede di “Edizioni del Capricorno” e rinfresco.

Perché il titolo “Distretto 011” e a chi si rivolge la scuola? Presto detto. “Distretto 011”è un po’ una citazione letteraria (dalla serie dei romanzi dell’“87° Distretto” del celebre scrittore americano Ed McBain, in arte Evan Hunter e un’infinità di altri pseudonimi) e un po’ come ovvio riferimento territoriale al prefisso di Torino. A chi si rivolge? A tutti gli aspiranti scrittori, agli esordienti come a tutti gli appassionati di “letteratura noir”. Spiega Giorgio Ballario: “Perché una scuola di noir? Intanto, perché a Torino non esisteva una vera e propria scuola, e poche sono quelle attive in Italia. ‘Distretto 011’ nasce da quella che è l’esperienza ormai consolidata della collana ‘Piemonte in Noir’, pubblicata da ‘Edizioni del Capricorno’ dal 2017. La scrittura di un ‘noir’ richiede la conoscenza di una serie di tecniche e di regole. Immaginare una trama, delineare i personaggi, scrivere un ‘incipit’ efficace, dosare la ‘suspense’. Una delle prime cose che deve fare l’aspirante scrittore è mettersi nei panni dell’investigatore o del criminale, quindi imparare a vedere il mondo secondo una particolare ottica. Bisogna saper guardare oltre, saper pensare male e abituarsi al fatto che ogni verità è solo una versione. Per questo una ‘scuola di noir’ è utile anche nella nostra quotidianità, perché aiuta a diventare un po’ più disincantati e un po’ più consapevoli”.

Le lezioni prenderanno il via sabato 2 ottobree si svolgeranno presso la sede di “Edizioni del Capricorno” (via Borgone, 57, Torino). Sono previste 17 lezioni, sempre al lunedì, dalle 18,30 alle 21,30. Gli incontri con i docenti ospiti, invece, si terranno il sabato, in date da definirsi. Il corso sarà in presenza, ma fruibile anche online “via Zoom” (le lezioni si potranno seguire in diretta oppure registrate). Il costo è di 900 euro.

Info: Via Borgone, 57, 10139 Torino – Tel. 011 385.36.56

www.edizionidelcapricorno.it/scuola-di-noir/

Gianni Milani

Nelle foto:

–       Immagine-guida “Scuola di noir”

–       Giorgio Ballario

–       Alessandro Perissinotto

 

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