Tra musica medievale, barocca e canti gregoriani torna a Cuneo la seconda edizione del Festival
Dal 15 al 17 settembre
Cuneo
Prodotta e organizzata da “Maestro Società Cooperativa” – fondata nel 2020 nel “capoluogo della Granda” con lo scopo di sviluppare progetti artistici nel settore della musica antica e colta – riparte, dopo la pausa estiva, il “Festival Modulazioni”, la rassegna “che porta la musica ‘d’antàn’ nei siti storici della Città con una ricca proposta pensata per tutte le fasce d’età”. L’appuntamento è per tre giorni, da venerdì 15 a domenica 17 settembre. Tre anche le prestigiose locationscoinvolte: il “Teatro Toselli” (via Teatro Giovanni Toselli, 9), la “Biblioteca Civica”(via Cacciatori delle Alpi, 9) ed il Complesso monumentale di “San Francesco” (via Santa Maria, 10).
Il via, venerdì 15 settembre, ore 21, presso il “Teatro Toselli”, dove si terrà lo spettacolo “Babilonia. Viaggio musicale nell’Europa di fine Cinquecento”, a cura dei “Dramatodia Ensemble”, che porteranno il pubblico alla scoperta di quella affascinante “babele” di suoni e linguaggi che caratterizzò il mondo musicale e teatrale del Cinquecento italiano, vero e proprio caleidoscopio di personaggi delle più varie origini e culture, di cui si appropriarono i musicisti e gli attori dell’epoca all’interno di quella che verrà poi definita la “commedia dell’arte”. Ingresso a 10 euro, con prenotazione biglietti su ticket.it .
Il programma del fine settimana prosegue sabato 16 settembre, ore 17, presso il chiostro della “Bibblioteca Civica”, dove andrà in scena la “performance minimalista” del progetto “Le città invisibili”, dal titolo “Esplorazioni per viola da gamba e voce”. Protagonista il musicista Giulio Tanasini, che guiderà il pubblico, tramite recitazione e musica, in un viaggio metafisico attraverso alcune delle più immaginifiche città descritte da Italo Calvinonel suo celebre libro del ’72. Lo spettacolo di Tanasini parte dal presupposto che un elemento letterario può richiamarne uno musicale. E viceversa. “ Così una città – ragnatela si rispecchia in un preludio etereo in Sol maggiore, come le labirintiche spire di una città semi-acquatica possono ritrovarsi nelle divagazioni di una fuga di Bach e così via, in una comunicazione che trascende il tempo fra il genio di Calvino e quello di alcuni dei più importanti autori dell’epoca Barocca”. Ingresso libero.
A chiudere la tre giorni, domenica 17 dicembre, doppio appuntamento con il musicista e conferenziere Enrico Correggiapresso il Complesso Monumentale di “San Francesco”, per una giornata dedicata alla “civiltà longobarda”, di cui il cuneese ospita a Sant’Albano di Stura una delle più importanti necropoli a livello europeo, scoperta per caso nel 2009, nel corso dei lavori per la realizzazione dell’autostrada Asti – Cuneo. Dalle 10 alle 13, Correggia porterà il pubblico a vestire i panni dell’archeologo sperimentale, cercando di ricostruire il “paesaggio sonoro” medievale che oggi “risulta filtrato con la lente della contemporaneità, mischiandosi spesso a suggestioni fantasy in cui far convivere il canto ‘Gregoriano’ con ballate celtiche e danze elfiche”. La prenotazione è obbligatoria a info@modulazioni.net . Alle 15, in collaborazione con il “Museo Civico”, lo studioso proporrà un approfondimento sul mondo cristiano “come mosaico di riti, suggestioni e canti differenti” nel periodo precedente alla comparsa del canto “Gregoriano” e del tentativo di Carlo Magno di “unificazione liturgica e culturale” dell’Impero. Ingresso libero.
Il “Festival Modulazioni. Musica senza tempo”, giunto alla sua seconda edizione, è prodotto e organizzato da “Maestro Società Cooperativa” di Cuneo, con il patrocinio del Comune e il sostegno del “Ministero della Cultura, Fondo Unico per lo Spettacolo” e di “Fondazione CRC”.
Per ulteriori info su spettacoli e programma completo: www.modulazioni.net
g.m.
Nelle foto:
– “Dramatodia Ensemble”
– Enrico Correggia
– Giulio Tanasini
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