Tre telefonate inascoltate sarebbero state accertate dai magistrati di Ivrea: per tre volte erano stati lanciati alert per evitare che gli operai travolti dal treno a Brandizzo andassero sui binari. Se i messaggi fossero stati ascoltati, la tragedia non sarebbe avvenuta. I due indagati, sopravvissuti all’incidente, saranno presto interrogati. Agli atti tre telefonate tra uno di loro e la dirigente movimento di Chivasso, che dimostrerebbero l’assenza del nulla osta all’inizio dei lavori sui binari. Le chiamate finalizzate a “non procedere con i lavori” sarebbero avvenute nell’arco di 26 minuti. Resta da capire perché gli operai siano andati a lavorare nonostante gli avvisi che comunicavano il passaggio del treno e davano indicazione di iniziare i lavori solo dopo la mezzanotte.
Recenti:
Più regali sotto l’albero. È in miglioramento rispetto allo scorso anno la propensione all’acquisto dei regali
LE FOTO DEI LETTORI In queste foto scattate da Loredana Frisoli in corso Vinzaglio a Torino
Prosegue anche nel 2025 l’iniziativa rivolta ai privati che desiderano contribuire all’incremento e alla cura del
Si confermano i collegamenti per le mete di montagna. Da gennaio 2025, indennizzo automatico per il
Processo per i militanti del centro sociale Askatasuna di Torino. Per 20 di loro l’accusa è associazione a