Tre telefonate inascoltate sarebbero state accertate dai magistrati di Ivrea: per tre volte erano stati lanciati alert per evitare che gli operai travolti dal treno a Brandizzo andassero sui binari. Se i messaggi fossero stati ascoltati, la tragedia non sarebbe avvenuta. I due indagati, sopravvissuti all’incidente, saranno presto interrogati. Agli atti tre telefonate tra uno di loro e la dirigente movimento di Chivasso, che dimostrerebbero l’assenza del nulla osta all’inizio dei lavori sui binari. Le chiamate finalizzate a “non procedere con i lavori” sarebbero avvenute nell’arco di 26 minuti. Resta da capire perché gli operai siano andati a lavorare nonostante gli avvisi che comunicavano il passaggio del treno e davano indicazione di iniziare i lavori solo dopo la mezzanotte.
Recenti:
Da lunedì 11 agosto a sabato 23 agosto entra in vigore la sospensione del pagamento della sosta nelle
A Torino i timori per l’aggravarsi della crisi del settore automotive e per il futuro di
“La vera forza dell’Europa non si misura sul terreno della ritorsione commerciale, ma nella capacità di
Negli ultimi mesi, in Barriera, Aurora e Porta Palazzo a Torino si sono verificati diversi episodi
Mercoledì l’assessore al Verde Pubblico Francesco Tresso, il Presidente dell’Associazione Amici della Piazza Maria Teresa