
A una decina di chilometri da Moncalieri è diventato il castello più infestato di fantasmi della penisola come il fantasma del cavaliere templare a cavallo che, secondo la leggenda, girava attorno al castello con una croce al collo. Ma al di là di fantasmi e vicende esoteriche il castello, oggi in stato fatiscente, ha una storia antica e affascinante. Risale al XII secolo ma conserva un’origine romana e longobarda ed è stato teatro di molte battaglie in cui diversi cavalieri sarebbero stati sepolti nelle mura interne e i loro scheletri ritrovati durante alcuni scavi. Tra questi, quello di un cavaliere che portava una croce di ferro al collo i cui resti sono stati datati al XV secolo. Alla fine del 1100 il vescovo di Torino Arduino di Valperga consegnò l’edificio ai Cavalieri Templari, già presenti nell’area circostante, a Testona, Villastellone, Pancalieri e altrove in Piemonte e divenne sede di un presidio militare a protezione del ponte sul Banna di cui sono rimasti dei resti scoperti dall’archeologo Lorusso Léon.
