Si potranno trasferire velocemente farmaci, campioni biologici, vaccini e sangue senza il rischio di restare bloccati nel traffico. Ma con i voli si potrebbero trasportare pure apparecchiature salvavita e addirittura organi per il trapianto.
C’è anche il ‘delivery sanitario’ tra le sperimentazioni congiunte che la Città di Torino ed Enac, l’Ente nazionale per l’Aviazione civile, si impegnano a promuovere con un protocollo di intesa approvato dalla Giunta comunale su proposta dell’assessora all’Innovazione Chiara Foglietta. Una firma che intende rafforzare l’impegno reciproco per favorire e incentivare lo sviluppo di nuovi servizi innovativi abilitati dai droni che potranno avere un un ruolo centrale per migliorare l’accessibilità e la mobilità delle aree metropolitane e dei territori, con ricadute positive sulla qualità dell’ambiente, della vita e della sicurezza dei cittadini.
Nello specifico la collaborazione potrà riguardare l’identificazione e la realizzazione a Torino di una o più aree tipo ‘sandbox’, sorta di laboratori di prova all’interno dei quali testare processi, prodotti, servizi e nuovi progetti innovativi. L’obiettivo è arrivare, dalle attuali aree come il Parco Dora e il Parco del Valentino, alla definizione e alla realizzazione di un corridoio di volo più esteso, dal Parco del Valentino e lungo il fiume Po, per poi sperimentare un U-space urbano, ovvero uno spazio aereo dove sia possibile far volare i droni in modo ordinato, spedito e sicuro anche oltre la linea di vista visiva attraverso un sistema di controllo automatizzato.
La bozza di protocollo prevede inoltre il supporto e il monitoraggio delle attività già previste o pianificate nell’ambito dei progetti di Torino City Lab e CTE NEXT, quali ad esempio ‘Sumeri 2‘, in collaborazione con Leonardo S.p.A. e la cooperazione con la Regione Piemonte finalizzata alla condivisione e allo sviluppo di soluzioni e servizi di interesse sovralocale.
“Le potenzialità di impiego dei droni sono innumerevoli – spiega l’Assessora all’Innovazione Chiara Foglietta – L’intesa con Enac ci permette di rispondere alle esigenze di sviluppo e progresso di un settore in continua evoluzione con applicazioni che potranno migliorare la qualità della vita dei cittadini e servizi che per le generazioni saranno di uso quotidiano”.