San Giovanni, i commercianti: “Bene la sicurezza, tutelare anche le attività”

In riferimento alla presentazione dei festeggiamenti di San Giovanni di questa mattina in Comune, Ascom ed Epat richiamano l’attenzione sulle misure per le attività commerciali per la sera dei fuochi.

Ecco la dichiarazione della presidente di Ascom Confcommercio Torino e provincia Maria Luisa Coppa e del direttore di Epat Claudio Ferraro:

«Siamo in attesa di risposta da parte delle forze dell’ordine ad una nostra istanza per permettere ai locali dei Murazzi di riprendere l’attività dopo i fuochi e la possibilità di far entrare e uscire il personale per l’allestimento dei locali.

Negli ultimi anni le necessità di sicurezza hanno imposto scenari di contenimento delle presenze e limitazioni per le attività che penalizzano fortemente i negozianti e i gestori dei locali. Chiaramente, anche gli imprenditori del commercio sono concordi nel porre la sicurezza al primo posto negli eventi, ma ribadiamo la necessità di essere avvisati con sufficiente anticipo rispetto alle misure che verranno prese, al fine di evitare, ad esempio, di fare acquisti di prodotti che non potranno essere consumati, per poter provvedere alla chiusura o allo smantellamento dei dehors in maniera più accurata, e per organizzare il personale. Ci sembra doveroso nei confronti di tanti imprenditori ed esercenti evitare di ricevere un’ordinanza di smantellamento dei dehors 72 ore prima dell’evento, come lo scorso anno.

Quest’anno, inoltre, il 24 giugno cade di sabato. Chiediamo perciò attenzione anche per i negozi, che proprio di sabato hanno una giornata di attività che non possono perdere».

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