PENSIERI SPARSI

Prendete la frutta, in questo caso le fragole, io avevo circa un chilo e 100 grammi di frutta ( lavate, private del ciuffetto verde e tagliate in due), le ho unite a due
etti scarsi di zucchero ( madame Ferber ne avrebbe messi circa 800 grammi!!) , il succo di un limone naturale e ho lasciato marinare per un’ora nel frigorifero.

Dopodiché si procede alla prima breve cottura, portate il composto ad una leggera ebollizione in una pentola in acciaio inox o in una specifica per marmellate, togliete dal fuoco, fate raffreddare, coprite con carta forno (deve aderire alla frutta) e rimettete in frigo per 12 ore ma va bene anche di più.
E siamo arrivati all’ultima cottura, cuocete fino a quando il tutto si sarà un po’ raddensato, nel mio caso è venuta una composta molto fluida anche per il basso contenuto di zucchero, frullate con il minipimer ad immersione o lasciatela in pezzi, come preferite voi.

Importante invasare la composta ancora bollente nei vasetti altrettanto caldi e capovolgerli fino a quando si saranno raffreddati; io li metto poi in frigo per sicurezza, di solito li finisco prima ma durano anche un anno.
Buona composta a modo mio!

Didia Bargnani
