Code sulle autostrade piemontesi, Giachino: “costano alle aziende e ai cittadini”

LETTERA AL PRESIDENTE DELLEA REGIONE PIEMONTE ALBERTO CIRIO
Caro Presidente, Carissimo Alberto,
per chi viaggia tutti i giorni sulle autostrade piemontesi verso la Liguria o verso Bardonecchia il tempo passato in coda è tanto e pesante sia dal punto di vista dello stress che dal punto di vista economico perché si spende di più in consumi , si pagano aumenti tariffari per una autostrada che funziona su una sola corsia.
Perché non organizzi un incontro con le Società autostradali che operano nella Regione, con la Autorità dei Trasporti e le Associazioni produttive che rappresentano aziende che dal 14 agosto 2018 subiscono l’aumento dei costi di trasporto causa lavori in corso relativi a manutenzioni che avrebbero dovute essere fatte negli anni precedenti?
L’ Autorità dei trasporti dovrebbe essere più considerata è coinvolta  visto che su nostra iniziativa nel 2013 riuscimmo a fare approvare dal Parlamento la assegnazione a Torino.
Torino e il Piemonte devono il grande rilancio dopo una guerra che aveva visto Torino quale città più bombardata , grazie al Piano Marshall, grazie al Piano casa Fanfani , grazie alla straordinaria attività dei suoi imprenditori, dalla FIAT alla Ferrero, dall’Indesit al tessile e anche grazie al Piano delle Autostrade e dei Trafori Alpini cui aveva lavorato il Prof. Giuseppe Grosso, Presidente della Provincia di Torino, probabilmente il migliore amministratore locale del dopoguerra . Col Tuo prestigio dovresti sollecitare lavori e modalità dei lavori che riducano le code e i disagi.
Ti ringrazio molto della attenzione,
Mino GIACHINO
Responsabile regionale logistica FDI
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