La guardia di finanza aveva trovato la lettera nello studio dell’avvocato Federico Restano di Torino il 23 marzo 2022, durante la seconda perquisizione nell’ambito dell’inchiesta sulle vicende della Juventus. La carta scottante che “teoricamente non deve esistere”, come disse in un’intercettazione Cesare Gabasio legale della società bianconera, è un accordo per pagare 19,6 milioni di euro posticipati come debito residuo che la Juve aveva maturato con il giocatore prima del trasferimento al Manchester United. Gli inquirenti sostengono che la cifra non sarebbe stata iscritta a bilancio. La carta riguarderebbe la manovra stipendi relativa alla stagione 2020/2021, con la presunta rinuncia fittizia degli stipendi mensili da parte di alcuni calciatori.
Recenti:
IL COMMENTO di Pier Franco Quaglieni L’associazione nazionale ex internati ( Anei ) compie 80 anni
Questa mattina in un grave incidente è morto un giovane 19enne sulla strada provinciale 5 a
Il sodalizio criminoso era composto da dodici persone, otto uomini e quattro donne, ed è stato
Tra innovazione diagnostica e coinvolgimento attivo dei cittadini All’AO Ordine Mauriziano di Torino la ricerca si
Le domande possono essere presentate dai comuni fino al 30 novembre 2025 Sono ufficialmente aperte le