Alla “Fondazione Ferrero” di Alba, singolare rassegna espositiva nell’ambito delle manifestazioni per il centenario della nascita dello scrittore-partigiano
Fino all’8 gennaio 2023
Alba (Cuneo)
Inaugurata il 15 ottobre scorso, proseguirà fino a domenica 8 gennaio del prossimo anno il nuovo progetto espositivo dedicato – nell’ambito delle iniziative messe in pista dal programma “Beppe Fenoglio 22” in occasione del centenario della nascita – all’esperienza letteraria e umana dello scrittore e partigiano albese Beppe Fenoglio (Alba, 1922 – Torino, 1963). Dietro c’è sempre la mano organizzativa del “Centro Studi Beppe Fenoglio” di piazza Pietro Rossetti ad Alba e la fattiva collaborazione dell’albese “Fondazione Ferrero” (Strada di mezzo, 44) che ospita la rassegna con la curatela di Luca Bufano, fra i principali studiosi dell’opera fenogliana (con lui la “Fondazione Ferrero” ha ormai da anni una preziosa collaborazione sfociata nel 2002 nella pubblicazione dell’epistolario di Fenoglio, pubblicato in coedizione da “Einaudi”) e l’allestimento di Danilo Manassero. Titolo: “Canto le armi e l’uomo” dal virgiliano “arma virumque cano” proemio dell’“Eneide”. Spiega Bufano: “Il titolo riflette e riassume i molteplici aspetti dell’opera e della vita di Fenoglio, così come della stessa mostra: l’influenza dell’epica classica nella sua formazione e nel suo stile; il periodo bellico che lo rivelò a se stesso determinando il suo destino di scrittore; la celebre nota del Diario fenogliano: ‘Sempre sulle lapidi, a me basterà il mio nome, le due date che sole contano, e la qualifica di scrittore e partigiano”. Il percorso espositivo – particolarmente ricco e ben studiato per raccontare nella sua completezza chi fu, e cosa rappresentò per la cultura del Novecento e la storia della Resistenza, quel padre del “partigiano Johnny” che nei suoi romanzi riuscì egregiamente a far convivere la “cronaca” e l’“epos” – si articola in otto sezioni, ognuna contraddistinta da un nome, reale o letterario, legato al mondo fenogliano e utile ad indicare le tematiche trattate. Otto sezioni (Alba/ Beppe; L’esordio/ Ettore; Il paese/ Agostino; Valdivilla/ Jerry; Epos/ Johnny; Romance/ Milton; Anglofilia/ Heathcliff; La fine e l’inizio/ Charlie) in cui il racconto si struttura attraverso documenti autografi, immagini fotografiche e audiovisive, opere d’arte, manifesti e altri oggetti, tra cui libri e cimeli. L’esposizione ha, inoltre, un carattere multimediale che rende l’opera e la figura di Beppe Fenoglio accessibile a tutti, dallo studioso più attento, al lettore appassionato, fino al neofita dell’opera fenogliana. All’ingresso della mostra, il visitatore viene accolto da un’area che precede le sezioni e “costituisce una sorta di preludio”, introducendo lo spirito più ampio dell’esposizione: qui, sono infatti presentate le armi di Fenoglio partigiano, in particolare una “carabina M1-30” di fabbricazione americana, e la sua ultima macchina da scrivere, un’ “Olivetti Studio 44”.
I materiali della mostra provengono per gentile concessione dal “Fondo Fenoglio di Alba” (curato dalla figlia dello scrittore, Margherita), dalla collezione del “Centro di documentazione Beppe Fenoglio” della stessa “Fondazione Ferrero”, dal “Centro Studi Beppe Fenoglio, dall’archivio storico della “Casa Editrice Einaudi” presso l’Archivio di Stato di Torino, dall’Archivio Gina Lagorio presso il “Centro Apice – Università degli Studi di Milano”, dall’ “Archivio e Centro studi Il Caffè” di Montecalvo in Foglia, dalla Biblioteca Labronica “F. d. Guerrazzi” di Livorno, dall’Archivio “Gallizio” di Torino, dall’Archivio “Gabriele Basilico” di Milano, dall’Archivio comunale di Alba, dall’Archivio storico del “Liceo Govone” di Alba, dall’Associazione Culturale “ALEC – Gianfranco Alessandria” di Alba e da prestatori privati.
g.m.
“Canto le armi e l’uomo. 100 anni con Beppe Fenoglio”
Fondazione Ferrero, Strada di mezzo 44, Alba (Cuneo);tel. 0173/295259 o www.fondazioneferrero.it
Fino all’8 gennaio 2023
Orari: giov. e ven. 15/19; sab. dom. e festivi10/19
Nelle foto:
– Immagine guida mostra
– “Centro Studi Beppe Fenoglio”
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