Avevano creato un sistema per far percepire indebitamente il reddito di cittadinanza a cittadini stranieri che dicevano di risiedere a Torino, ma che continuano a vivere all’estero. La truffa è da oltre 1.400.000 euro ed è stata scoperta dalla guardia di finanza del capoluogo piemontese. Sono cinque le misure cautelari, una agli arresti domiciliari, a carico di un dipendente di un patronato, e quattro obblighi di firma nei confronti di cittadini romeni.
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