A Saluzzo il “Premio Matteo Olivero”

E’ la salernitana Marinella Senatore la vincitrice della 44^ edizione

Ieri la presentazione

Saluzzo (Cuneo)

Luci colorate, la suggestione esaltante della festa di piazza, una creatività che s’impenna alta a cercare consensi visivi che non possono non arrivare all’osservatore ( e di primo acchito), senza tuttavia rinunciare alla veicolazione di messaggi con una forte connotazione etica e sociale. Dopo “Sinestesia Eco” del napoletano Roberto Pugliese, vincitore dell’edizione 2021, è “Dance First, Think Later” (citazione da Samuel Beckett) della salernitana di Cava de’ Tirreni, Marinella Senatore, l’opera vincitrice dell’edizione 2022 (la 44^) del “Premio Matteo Olivero”, che ogni anno porta a Saluzzo una nuova opera permanente e site specific. Promosso dalla “Fondazione Amleto Bertoni”, dal “Comune di Saluzzo” e organizzato da “The Blank e Esperienza srl”, il premio seleziona (attraverso una competente Giuria, guidata quest’anno, da Arturo Demaria, consigliere della “Fondazione Amleto Bertoni”) il migliore fra i progetti presentati da una ricca selezione di artisti in gara per la realizzazione di un’“installazione” che troverà collocazione in uno spazio individuato della Città. In tal senso l’opera della Senatore, quale vincitrice del Premio, è stata presentata mercoledì 25 maggio e va a collocarsi e a rendere unico il foyer del “Cinema Teatro Magda Olivero”. Dopo aver studiato all’ “Accademia di Belle Arti” di Napoli, al “Conservatorio di Musica” e alla “Scuola Nazionale di Cinema” di Roma, Marinella Senatore fonda nel 2012 “The School of Narrative Dance”, scuola “nomade e gratuita” fondata su metodi alternativi e non gerarchici di educazione basati sull’emancipazione, l’inclusione e la condivisione. Espone nelle più prestigiose istituzioni italiane e partecipa alle più importanti manifestazioni internazionali, fra cui “Manifesta 12” e le “Biennali” di Lione, Liverpool, Atene, Havana, San Paolo e Venezia. Fra i vari Premi, vince la quarta e la settima edizione dell’“Italian Council”, il “Premio MAXXI”, la fellowship dell’“American Academy in Rome” e il “New York Prize”. I temi sociali sottesi alla sua “Dance First, Think Later” si inseriscono perfettamente nel concetto del “RI-ABITARE”, proposto da “START 2022”, manifestazione unica nel suo genere che lega con un forte fil rouge Antiquariato, Artigianato e Arte Contemporanea e caratterizza, ormai da giorni, la meravigliosa primavera artistica saluzzese. La ricerca artistica di Marinella Senatore – scrive la Giuria del Premio – combina in modo poetico e efficace cinema e illuminazione, danza e partecipazione, risultando così in perfetta armonia con la realizzazione di un’opera che trova la sua collocazione permanente nel cinema teatro ‘Magda Olivero’ di Saluzzo.  Questo nuovo lavoro, appositamente pensato per gli spazi del foyer, attraverso l’utilizzo delle luminarie e la celebre frase ‘Dance First, Think Later’, ripresa da Samuel Beckett, invita gli spettatori a un coinvolgimento attivo della vita e dello spazio sociale. E, da parte sua, ribadisce la Senatore: “Per l’opera ‘Dance First, Think Later’ ho concepito la luminaria nel foyer come una grande architettura di luce, un vero e proprio spazio di attivazione e scambio di energia generati dalla luce stessa. La mia luminaria vuole essere un monumento all’individuo e alla comunità, una vera e propria celebrazione e un catalizzatore dinamico di cambiamento sociale”

g.m.

Nelle foto:

–       Marinella Senatore

–       “Dance First, Think Later”, Neon, 2021

Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESE

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Articolo Precedente

Controllato un circolo: in cucina senza permesso di soggiorno

Articolo Successivo

Barriere architettoniche, così non va: c’è bisogno di un monitoraggio

Recenti:

L’isola del libro

RUBRICA SETTIMANALE A CURA DI LAURA GORIA   Jean-Baptiste Andrea “Vegliare su di lei” -La nave

IL METEO E' OFFERTO DA

Auto Crocetta