IL COMMENTO Di Pier Franco Quaglieni
Dal 24 maggio al 7 giugno per le riprese del filmFast X” il divieto di transito nelle vie e nei corsi di Torino sarà a volte totale, altre volte parziale e riguarderà anche i pedoni e le biciclette oltre le odiate automobili. Due settimane di lavorazione per dieci giorni consecutivi di blocchi anche a sorpresa che genereranno il caos. Capisco che il Comune sia alla ricerca frenetica di soldi per cedere il suolo pubblico,ma in primis ci sono i diritti dei cittadini e di chi lavora. Non tutti possono bighellonare perché hanno il reddito di cittadinanza. Il discorso della promozione turistica è marginale, se si guarda da vicino l’assurdo blocco della città, forse approvato se non voluto dall’ineffabile assessor* Foglietta. Verranno inoltre vietati i permessi di sosta sulle strisce blu nelle vie limitrofe. Hanno dato in affitto la città per dieci giorni ad un colosso del cinema. Questa e’ la verità. Anche le aree taxi verranno spostate.Persino la navigazione sul Po verrà bloccata. Sono interessati la Crocetta, corso Massimo d’Azeglio,viale partigiani dietro a piazza Castello, la zona Crimea,i ponti sul Po,Lungo Po Cadorna, piazza Vittorio, piazza CLN ,via Tasso, via Milano ecc. L’elenco è molto più lungo. Vogliono costringere i torinesi a tornare ad essere dei bugia nen nel senso peggiore. Capisco tutti i discorsi di rilancio dell’immagine di Torino, ma queste operazioni in passato si facevano in agosto. Sono senza memoria i nostri amministratori. D’accordo che via XX settembre è stata bloccata per quasi un anno e che questo fatto è passato nell’indifferenza generale. Ma lasciar mettere le mani sulla città da un’ impresa privata e’ un grave errore e uno schiaffo ai torinesi che lavorano. Signor Sindaco intervenga, per ridurre al minimo i gravi disagi annunciati ,visto che il disastro e’ fatto. Grazie.
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Ma che belle notizie! Speravamo che dopo l’amministrazione Appendino le cose cambiassero in meglio, ma evidentemente non è così. Speravamo che i guasti alla circolazione dell’assessore La Pietra venissero sanati, ma ci siamo sbagliati. La piccola consolazione sarà vedere Torino in un film d’azione, in cambio di disagi certi, certissimi alla circolazione di veicoli pubblici e privati. Lo Russo, se ci sei, batto un colpo. E questo serva di lezione a tutti i Torinesi che alle ultime comunali non sono andati a votare.
Torino città in caduta libera…..strade con buchi, rappezzi fatti da aziende varie (gas,luce,acqua, riscaldamento termico, reti internet) che si squagliano lasciando buchi; semafori bruciati e/o coperti da frasche di alberi, ciclisti che continuano Ada andare sui marciapiedi ed in senso contrario a quello di marcia.
Il Comune e la Polizia Locale fanno solo multe per incassare. Che livello penoso…..0