A Cuneo, una settimana di corsa e a tutta birra fra il “Raduno Nazionale dei Bersaglieri” e il passaggio del “Giro d’Italia”
Da lunedì 16 a domenica 22 maggio
Cuneo
“Automezzi al passo e bersaglieri di corsa”. Sempre. Da quel 20 settembre del 1870, quando il generale La Marmora entrò a Roma, alle 9 del mattino, con i suoi soldati per la Breccia di Porta Pia. Oggi di corsa, i “cappelli piumati” (“vaira” portati alle ventitré) vanno solo più nelle Parate. Ma è sempre un bel vedere. Sarà così anche per il “69° Raduno Nazionale Bersaglieri” che, per la prima volta, sfileranno per le vie di Cuneo, città che ha dato i natali ed ha ospitato il “1° Reggimento Bersaglieri”. L’appuntamento è in programma da lunedì 16 a domenica 22 maggio. E sarà una settimana intensa che di più non si può, per la quale il capoluogo della “Granda” sta scaldando al massimo i motori. Tanto più se si pensa che a Cuneo, venerdì 20 maggio, arriverà anche la 13esima tappa (Sanremo – Cuneo) del “Giro d’Italia”. Fra Bersaglieri e Giro “in rosa” in città si calcola l’arrivo di almeno 100mila persone. Si pensi solo che delle 69 Fanfare ufficiali dei Bersaglieri in Italia, ben 55 saranno ospitate fra Cuneo, Torino e Asti. E tutto ruoterà intorno alla cuneese piazza Virginio, dove verrà allestito il “Villaggio del Bersagliere” con numerosi stand di prodotti locali e articoli “bersagliereschi”. Il programma è pieno zeppo di appuntamenti. Momenti clou (l’intero programma è visibile su www.autorivari.com), la cerimonia dell’alzabandiera, venerdì 20 maggio (alle 8,30) presso il “Monumento al Bersagliere” (ex Eliporto), mentre presso il “Monumento ai Caduti di Cuneo” nei “Giardini Fresia” si porgeranno gli onori ai Caduti delle due guerre mondiali e alle 10, il Comune di Cuneo ospiterà la presentazione del “Medagliere Nazionale” e della “Bandiera di Guerra” del “1° Reggimento Bersaglieri”.
Per l’arrivo della 13a tappa del “Giro d’Italia 2022”, i campioni saranno accolti dalla Fanfara dei fanti piumati e il vincitore della tappa sarà insignito del cappello da bersagliere. Alle ore 21, presso l’ex Foro Boario, andrà in scena il concerto “Penne e Piume in musica”, in cui le fanfare di bersaglieri e alpini di esibiranno collegialmente a dimostrazione del gemellaggio dei due corpi. Da menzionare anche alcuni appuntamenti previsti per il fine settimana. Sabato 21 maggio, dopo la Santa Messa (ore 10) in Duomo presieduta dal vescovo Mons. Piero Delbosco, nel pomeriggio, dalle 16, nello Stadio Comunale “Fratelli Paschiero”, si terrà il Saggio Ginnico con dimostrazioni di addestramento e tecniche di combattimento, mentre alle 21, presso l’“ex Foro Boario”, andrà in scena il “Gran Galà di Fanfare” dal titolo “La storia siamo noi”, musicato dalla “Fanfara di Asti” e da altre quattro fanfare che giungeranno da Piazza Galimberti. A chiudere, con i bagliori e i suoni della grande festa, domenica 22 maggio, un’imponente colonna di migliaia di bersaglieri sfilerà da via Roma a corso Nizza attraversando piazza Galimberti al passo delle travolgenti note delle 55 Fanfare presenti. Il culmine si terrà in corso Dante dove è prevista la resa degli onori alle autorità, mentre il deflusso è previsto in piazza Europa. Verso le 12.30, il Comitato Organizzatore e il sindaco Federico Borgna consegneranno la “stecca”, strumento simbolico dei Raduni Nazionali dei Bersaglieri, al Sindaco di La Spezia, che ospiterà il “Raduno 2023”. L’evento si concluderà con il passaggio delle “Frecce Tricolori” che solcheranno per la prima volta il cielo della città di Cuneo. Per l’occasione, dalle importanti ricadute economiche sul territorio piemontese e ligure, è stato ancor più rafforzata l’intesa fra “Confcommercio Cuneo” e “Confcommercio Imperia”. Il “Raduno” dei “Fanti piumati” e il passaggio del “Giro d’Italia” hanno galvanizzato il mondo del Commercio e del Turismo locale. Dice Silvio Di Michele, presidente “Federalberghi Sanremo”: “Stiamo lavorando per rafforzare sempre di più la collaborazione tra le nostre province, in particolare con la città di Sanremo, per far crescere il turismo dell’outdoor. La tappa del Giro d’Italia è idealmente un segno di questo legame che vogliamo nel tempo rendere sempre più stretto, ma sono tante altre le iniziative in cantiere che stiamo concretizzando a tutto vantaggio dell’economia di queste due aree che offrono opportunità turistiche eccezionali a livello mondiale”.
g. m.
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