Torino e Trieste: “una cosa non più accettabile e sostenibile”
“Ancora agenti feriti sul lavoro, e proprio nel giorno della Festa dei lavoratori. E’ scandaloso, è inaccettabile, non è più sostenibile. I nostri colleghi erano a Torino, a Trieste e altrove quelli che più di chiunque altro rappresentavano il senso stesso di questa giornata: il sacrificio, il senso del dovere, il rispetto del diritto al lavoro, la garanzia della libertà di chi vuole manifestare. I soliti idioti violenti hanno invece calpestato qualsiasi cosa di buono potesse portare con sé la pacifica condivisione di idee e valori. Parlare di rispetto del lavoro mentre dieci uomini in divisa vengono feriti è davvero grottesco e ignobile. La nostra solidarietà ai colleghi che, come ogni giorno dell’anno, hanno tenuto fede a se stessi e ai propri compiti con professionalità, dimostrando che l’etica del lavoro può arrivare al punto di andare in strada a prendere botte, svolgendo il proprio compito anche se in questo strano paese non ci si può neppure difendere”.
Lo afferma Valter Mazzetti, Segretario Generale Fsp Polizia di Stato, dopo che a Torino si sono registrati 10 feriti fra i poliziotti per i disordini con l’area antagonista al corteo del 1° maggio, mentre scontri si sono registrati anche al corteo di Trieste.
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