In collaborazione con www.lineaitaliapiemonte.it
L’ultimo week end prima di Natale ha registrato uno sprint negli acquisti. I commercianti – interpellati da Confesercenti verso la fine di due giornate importantissime per loro – sono complessivamente soddisfatti sia dell’affluenza della clientela, sia del livello di spesa
Per una parte di loro, i consumi eguagliano quelli del 2019: un altro segno di progressivo ritorno alla normalità dopo i numeri negativi delle festività del 2020, condizionate dalle restrizioni Covid. Se anche i giorni che ci separano dal Natale avranno lo stesso andamento – dicono gli esercenti – il bilancio sarà positivo, con una spesa che viene indicata fra i 220 e i 250 euro. “Per fortuna, la manifestazione No vax di sabato non ha sostanzialmente influito sulla voglia dei torinesi di riprendere i propri spazi in città e le proprie abitudini d’acquisto”, afferma il comunicato dell’associazione
Più convivialità
Una spinta significativa viene anche dal pieno ritorno alla convivialità: senza le restrizioni dello scorso anno, le tavolate festive in famiglia avranno un numero più cospicuo di commensali. Dunque, la spesa per le cene e i pranzi di Natale – dicono gastronomi, alimentaristi, macellai e pasticceri – sta avendo e avrà, specialmente nei prossimi giorni, un incremento: le prime impressioni, che dovranno essere confermate, indicano un più 10%….
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