DA PALAZZO CIVICO
Le Nitto Atp Finals di Torino appena terminate sono state oggetto di comunicazioni da parte dell’assessore allo Sport Mimmo Carretta, nella seduta del Consiglio Comunale di ieri.
A richiederle sono stati i consiglieri Silvio Viale (Lista Civica; in merito alle code per assistere agli incontri di tennis e ai possibili rimedi per evitare che si ripetano) e Pierlucio Firrao (Torino Bellissima; riguardo alla promozione della manifestazione e agli eventi off).
Carretta ha espresso soddisfazione per la riuscita dell’evento, che avrà ricadute importanti sulla città – ha affermato. Ha ringraziato la passata Giunta e i partner che hanno creduto nell’investimento, ribadendo la necessità di guardare avanti, per il bene dei torinesi. Siamo soddisfatti – ha dichiarato l’assessore – nonostante i limiti imposti dal Covid, ma si può ancora migliorare. Occorre coinvolgere maggiormente la città, secondo Carretta, e ragionare sui miglioramenti in un tavolo interassessorile, facendo rivivere l’orgoglio olimpico del 2006 e sfruttando le potenzialità di Torino, a cominciare dai suoi musei.
Proseguono anche le interlocuzioni con la Federazione Italiana Tennis (Fit), la Regione Piemonte e gli investitori privati – ha aggiunto – per generare ulteriori occasioni di sviluppo per la città e pensare in grande: le Atp – ha spiegato – sono un strumento su cui costruire una narrazione importante per Torino, durante tutto l’anno.
Per quanto riguarda le code alla biglietteria del Pala Alpitour, l’assessore ha letto una nota della Fit, in cui viene ribadito che la maggiore parte delle attività si sono svolte in un contesto emergenziale, in continuo mutamento, e che le code sono state causate dalla necessità di garantire il distanziamento interpersonale e il controllo dei green pass. I biglietti annullati saranno rimborsati dalla Fit e sono al vaglio ulteriori forme di ristoro – ha concluso.
Nel dibattito in aula, il consigliere Pierlucio Firrao (Torino Bellissima) ha auspicato un maggiore coinvolgimento della città nei grandi eventi: Torino ha bisogno di energia e freschezza, nel pieno rispetto delle leggi, per ripartire – ha affermato. Il capogruppo Andrea Russi (M5S) si è augurato che ci siano maggiori certezze sui biglietti per le prossime edizioni e che si possano svolgere gli eventi programmati che quest’anno sono stati ridotti o annullati a causa della pandemia. Si è quindi rallegrato che l’attuale maggioranza abbia finalmente compreso le potenzialità della kermesse.
L’allestimento da parte della città è stato scarno e minimale, secondo Ludovica Cioria (PD): è mancata la valorizzazione del territorio, che poteva essere fatta a prescindere dalla pandemia – ha detto.
È stato fatto un ottimo lavoro da parte di Fit, Regione Piemonte e sponsor privati – ha dichiarato Giuseppe Catizone (Lega Nord) – e non dobbiamo soffermarci sulle negatività, continuando a investire nello sport per promuovere ricadute sul territorio torinese e piemontese, in collaborazione con le federazioni sportive.
Occorre fare chiarezza sui rimborsi dei biglietti – ha affermato Enzo Liardo (Fratelli d’Italia) – e vorrei avere risposte in merito dall’assessore.
Era necessario anticipare l’apertura del Pala Alpitour, secondo Silvio Viale (Lista Civica), per evitare le prevedibili code causate dai controlli per il contenimento della pandemia, che hanno causato un danno di immagine alla città; ha quindi richiamato l’attenzione sulla situazione della tennista cinese Peng Shuai.
Nella replica, l’assessore Carretta ha ribadito la volontà della città di essere protagonista nei grandi eventi, pur non entrando nel merito degli aspetti organizzativi, ma assumendosi le proprie responsabilità. Ha rimarcato la necessità di fare chiarezza sul rimborso dei biglietti e di continuare a puntare sul Pala Alpitour e sulle altre strutture della città, facendo gioco di squadra e ascoltando i contributi sia della maggioranza che dell’opposizione, per il bene di Torino e dei torinesi.
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