Polliotto (UNC)
La Presidente dell’Unione Nazionale Consumatori del Piemonte protocolla un esposto a tutti i soggetti coinvolti per chiedere chiarimenti e tutele.
Patrizia Polliotto, Avvocato, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori, dal 1955 la prima, più antica e autorevole associazione consumeristica italiana, dirama un esposto per fare chiarezza, chiedere lumi e tutele per i consumatori rimasti coinvolti nell’annullamento dei biglietti per le finali di ATP Finals.
E scrive ufficialmente alla ‘Federazione Italiana Tennis’, al ‘Comune di Torino’ e al ‘Comitato per le Finali ATP di Torino’, alla ‘Regione Piemonte’ alla ‘FIT Piemonte’ e all’AGCM – Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato’. Inclusa la ‘Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per lo Sport’ e al ‘CONI – Comitato Olimpico Nazionale Italiano’. “Sono giorni che riceviamo, presso le nostre sedi presenti sul territorio piemontese, segnalazioni e reclami di persone che si sono viste annullare i biglietti acquistati con notevole anticipo, chi già all’apertura delle vendite il 30.11.2020 e chi a distanza di qualche ora/giorno, non potendo, così, partecipare all’evento programmato già da tempo come la finale prevista per il prossimo 21.11.2021, evento unico nel suo genere ed irripetibile, almeno per il territorio torinese”, precisa nero su bianco il noto legale.
La comunicazione dell’annullamento dei biglietti, determinata dalle nuove disposizioni del Comitato Tecnico Scientifico, è avvenuta solo a pochi giorni dalla disputa delle partire, ad alcuni addirittura la e-mail contenente tale informativa non è neanche pervenuta. In molti davanti all’ingresso del Pala Alpitour, dopo ore di coda al freddo, chi anche con bambini speranzosi di poter entrare a vedere i proprio idoli, sono stati rimbalzati senza spiegazione alcuna ma solo la seguente frase “i biglietti sono annullati, non potete entrare”.
Tale annullamento ha provocato agli acquirenti dei considerevoli danni, non solo morali e non patrimoniali, ma anche economici, tra cui la perdita attuale del costo del biglietto, che l’Organizzazione ha sì garantito il rimborso senza, però, precisare le tempistiche, le modalità, ovvero se è compreso anche l’importo della prevendita: senza considerare, viepiù, il costo eventualmente sostenuto per la prenotazione di treni, hotel, o altro per i soggetti provenienti da località fuori Torino”.
Per poi meglio approfondire in dettaglio: “Inoltre, non è chiaro il criterio utilizzato dall’Organizzatore per l’annullamento. L’art. 4 delle Condizioni generali per la vendita dei biglietti e per l’accesso all’impianto pubblicate sul sito dell’Organizzatore (Termini e Condizioni | Nitto ATP Finals 2021) di cui si allega una copia, prevede che “qualora, per cause non imputabili all’Organizzatore, l’accesso all’impianto sia consentito in misura inferiore rispetto ai Biglietti venduti, l’eccedenza di questi ultimi sarà oggetto di annullamento, per ciascun settore dell’Impianto, secondo l’ordine temporale di acquisto (a partire dall’ultimo) e di ristoro, da parte dell’Organizzatore, nelle forme consentite dalle norme vigenti in materia”. Tale norma parla di “ordine temporale di acquisto (a partire dall’ultimo)”: pertanto, l’annullamento sarebbe dovuto intervenire prima per gli ordini più recenti e poi, a scalare, per gli ordini più risalenti; ma così non è stato in quanto molti consumatori che si sono rivolti alla ns. associazione si sono visti annullare i biglietti acquistati addirittura il giorno 01.12.2020, a poche ore di distanza dall’apertura delle vendite mentre altri, che hanno acquistato i biglietti successivamente, risulta possano assistere alle partite”.
In più, aggiungono dall’Unione Nazionale Consumatori del Piemonte, “Le persone che si sono rivolte alla nostra associazione ci segnalano che il criterio indicato nelle riportate condizioni di vendita non è stato rispettato in quanto sono presenti persone che hanno acquisto i biglietti in date successive e più vicine all’evento, ma i loro biglietti non sono stati annullati. Chiediamo pertanto che venga fatta chiarezza sul punto e fornita la spiegazione circa tale differenza di trattamento e prova dell’ordine cronologico utilizzato”, chiosa infine l’Avvocato Patrizia Polliotto.
Per queste e altre esigenze è possibile contattare dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18 lo sportello del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori, con sede a Torino in Via Roma 366 ed a Pinerolo, in Viale Cavalieri d’Italia n. 14, al numero 0115611800 oppure scrivendo una mail a uncpiemonte@gmail.com, o visitando il sito www.uncpiemonte.itcompilando l’apposito format.
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