Nella seduta del 26 luglio il Consiglio Comunale di Torino ha approvato alcune modifiche al Regolamento n°. 371 – Tari (tassa comunale sui rifiuti) resesi necessarie a seguito dell’abolizione dell’Imposta Unica Comunale a partire dal 1° gennaio 2020, votando una deliberazione proposta dall’assessore al Bilancio Sergio Rolando e discussa nelle sedute del 9 e 16 luglio 2021 delle Commissioni Prima, Sesta e Terza, presiedute da Marco Chessa.
In particolare, a decorrere dal 2021, vengono specificati la nuova classificazione Arera tra rifiuti urbani e rifiuti speciali, il metodo e le tempistiche per l’applicazione delle tariffe, le modalità di utilizzo frazionato delle unità immobiliari, le distinzioni tra utenze per residenti e altre tipologie di utenti, ecc. Sono inoltre previste agevolazioni per onlus, aps e gestori di centri di protagonismo giovanile e case del quartiere.
Con la deliberazione sono stati approvati anche alcuni emendamenti, tra cui uno che recepisce le proposte del consigliere Federico Mensio (M5S) per offrire agevolazioni ai titolari di quattro tipologie di utenze non domestiche che applicano azioni volte alla prevenzione della produzione di rifiuti (esercizi di commercio al dettaglio in sede fissa di vicinato con vendita, in forma esclusiva o prevalente, di prodotti sfusi o alla spina, e con l’utilizzo di imballaggi riutilizzabili; esercizi di commercio al dettaglio in sede fissa di vicinato ed esercizi pubblici di somministrazione alimenti e bevande, con adozione del sistema del vuoto a rendere; esercizi pubblici di somministrazione alimenti e bevande, con vendita o cessione gratuita di acqua alla spina in contenitori riutilizzabili; utenze che in via continuativa ridistribuiscono a soggetti bisognosi prodotti non alimentari).
Approvato anche un emendamento proposto dalla consigliera Daniela Albano (M5S) che prevede sgravi per la parte variabile della tassa rifiuti per le utenze domestiche che adottano le seguenti pratiche di riduzione dei rifiuti: acquisto di pannolini riutilizzabili per bambini di età compresa tra i 0 e i 3 anni compiuti; adesione a un servizio di noleggio e lavaggio di pannolini per bambini di età compresa tra i 0 e i 3 anni compiuti; acquisto di assorbenti femminili riutilizzabili; acquisto di coppette mestruali riutilizzabili.
Le agevolazioni varranno a partire dal 2022. Il riconoscimento delle riduzioni previste dagli emendamenti avviene a consuntivo ed è subordinato alla presentazione, entro il mese di febbraio dell’anno successivo a quello di riferimento, di apposita istanza corredata da idonea documentazione.
Nel dibattito in aula, la consigliera Maura Paoli (M5S) ha ringraziato uffici e consiglieri per le nuove agevolazioni proposte, discusse anche in Commissione Diritti e pari opportunità, mentre Damiano Carretto (Misto di minoranza – M4O) ha auspicato controlli stringenti su chi usufruirà delle riduzioni.
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