rosa damascena

La rosa damascena simbolo di bellezza

 E’ anche simbolo di palazzo Rosa e il fil rouge della linea cosmetica creata da Carlo Rosa, il proprietario del Palazzo, e denominata “Palazzo Rosa- Le stanze della cosmetica”

La Rosa Damascena rappresenta il sottile fil rouge che lega Palazzo Rosa e il suo proprietario, Carlo Rosa, alla linea di cosmetici da lui creata, dal titolo “Palazzo Rosa, le Stanze della Cosmetica”.
“La Rosa Damascena -spiega Carlo Rosa, fondatore di “Palazzo Rosa- Le Stanze della Cosmetica” – è una varietà molto antica di rosa. Nei bei cortili di Palazzo Rosa queste varietà di rosa sono sempre state coltivate e ricercate per la loro bellezza, tanto da essere scelte e impresse anche nello stemma di famiglia. Nel Seicento Luis de La Rose sposò Genevieve de la Puy per le sue doti di bellezza e la fanciulla fu attratta dal cinorrodo, il falso frutto della rosa, che provò a passarsi tra le mani, ricevendo un immediato sollievo. Così nacque la felice intuizione di estrarre un olio miracoloso che, nel breve arco di tempo di tre mesi lunari, la guarì dalla dermatite, donandole la bellezza del volto mai avuta. A Palazzo Rosa le rose damascene giunsero con l’Unità d’Italia e, da allora, in quelle ‘stanze della cosmetica’ era un continuo inventare di profumi, lozioni e essenze”.

“Donna Olga, mia mamma – spiega Carlo Rosa, il fondatore – aveva una rosa damascena nel roseto del suo palazzo, portata in patria dall’Egitto nell’Ottocento da Bernardino Drovetti, che vi era impegnato nella sua spedizione archeologica. È una varietà il cui fiore vanta 36 petali e presenta un odore molto delicato, ma al tempo stesso inconfondibile, costituito da quattrocento sostanze aromatiche diverse. Quando abbiamo fondato la linea di cosmetici che ha preso il nome dal nostro palazzo, Palazzo Rosa, le Stanze della Cosmetica, ci siamo ispirati alle proprietà della rosa damascena, quali quelle dell’idratazione nei confronti delle pelli secche, della capacità di donare elasticità e tonicità alla pelle (che la rendono un rassodante ideale), di essere un vasocostrittore, un rinfrescante e un antiage ideale”.

“Quando ho creato la maison Palazzo Rosa – precisa Carlo Rosa – mi sono prefissato di unire la tradizione culturale millenaria delle ‘antiche stanze’ della cosmesi con gli ultimi ritrovati delle ricerche scientifiche sulla probiotica e le biotecnologie. Per questo motivo ho desiderato creare una linea di cosmetici che rispondesse alle esigenze variegate del pubblico femminile, che ha quale priorità assoluta la salute. I nostri prodotti sono creati in Italia con materiali assolutamente italiani”.
“ La nostra azienda – precisa Carlo Rosa, fondatore della linea cosmetica insieme al socio e amico Eduardo Guarneschella – è totalmente green, usa prodotti solo di origine naturale e sostenibile, creati alla luce delle ultime ricerche scientifiche, con un’attenzione costante verso le tendenze della cosmeceutica internazionale. I nostri cosmetici sono, infatti, creati per isolare nel modo più efficace i principi attivi, in modo tale da rendere il prodotto finito efficace e funzionale al massimo”.

Tra i prodotti green di Palazzo Rosa le clienti possono trovare la linea viso e la linea corpo; all’interno della linea viso possono essere accompagnate attraverso le diverse “stanze della cosmetica” alla ricerca di prodotti di vario tipo, tutti made in Italy, quali la crema viso anti-age, un’emulsione viso antiossidante e anti invecchiamento, capace di conferire un effetto lifting immediato tale da rendere la pelle elastica e luminosa; la crema contorno occhi, quella per la protezione labbra, il trattamento pulizia viso completo. Per il corpo la scelta green potrà ricadere su prodotti bio quali la crema corpo, la crema dopobagno lenitiva idratante, lo scrub corpo e la crema mani. Alcune di queste creme sono poi abbinate in cofanetti; tutte sono contenute in eleganti confezioni, che riproducono lo stemma e la rosa di Palazzo Rosa, assolutamente adatta per la festa di San Valentino, un fiore, la rosa, da sempre simbolo del trionfo dell’amore, legata alla simbologia di Venere e Adone.

Mara Martellotta

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