La poesia di Alessia Savoini
LA SECESSIONE DELLA FERITA
Nella ferita che contrae piacere
nella ferita che esplora il corpo
e lascia la sua traccia al corpo che lo attraversa.
Nella ferita che sanguina
e che dal sangue proferisce vita.
Nella ferita troppo spesso abusata
nella ferita a cui è stato reciso il principio
nella ferita mutilata, cucita, discriminata.
Nella ferita che il seme imprime al germoglio
e che nel parto di una sola zolla
ha generato le sette terre che abitano queste acque.
Nell’escissione di un attributo,
nella scarnificazione del simbolo,
nel deleterio status di un patriarcato che ha attraversato quella ferita,
nella ferita che non cicatrizza con il sale della repressione
nella stessa ferita che non pretende ruolo
ma solo la naturale circostanza di esistenza.
In nome di una nuova generazione
Potrà una donna cessare il suo pianto
e più non morire
per quella sua stessa ferita?
Ph: Rebecca Nota