Nella tarda mattinata di sabato, gli agenti del Commissariato San Secondo sono
intervenuti in un palazzo di Borgo Filadelfia per la segnalazione di una donna che
lamentava la presenza del suo ex convivente davanti alla porta di casa.
Solo qualche giorno prima, la donna era stata vittima di un’aggressione da parte
dell’uomo che però si era dato alla fuga prima dell’arrivo della Polizia. Sabato, però,
gli agenti hanno rintracciato l’uomo, un cittadino rumeno di 44 anni, all’interno di un
locale di corso Unione Sovietica e lo hanno arrestato per atti persecutori.
Dopo l’aggressione di qualche giorno prima, la donna si era allontanata da casa,
temendo per sé e per l’incolumità dei suoi familiari e vi aveva fatto ritorno solo
sabato per prendere degli abiti. Nonostante l’assenza della vittima, lo stalker aveva
continuato a recarsi presso l’abitazione della donna, stazionando sul pianerottolo,
per cercare di vederla. A questo fine, l’aveva anche contattata, facendo credere alla
sua ex convivente di voler suicidarsi. Temendo per la sua incolumità, però, la donna
non aveva acconsentito ad alcun incontro. Sabato, mentre la donna era in casa, l’ex
convivente ha suonato al campanello di casa ma la parte lesa non ha aperto la porta
e ha avvisato la Polizia. In quel momento è arrivata un’amica della vittima, il
quarantaquattrenne l’ha vista e si è allontanato da pianerottolo. La fuga del reo,
come detto, è però finita in un locale di corso Unione Sovietica.
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