Era circa l’una di notte di giovedì scorso quando una pattuglia della Squadra Volante ha intercettato una
Stilo con due persone a bordo su via De Panis. L’auto, alla vista dei poliziotti, aumentava sensibilmente
la velocità in direzione di corso Grosseto, pertanto gli agenti decidevano di fermarla e sottoporre a
controllo gli occupanti. I due, entrambi di origine marocchina con cittadinanza italiana, di 19 e 20 anni,
sono apparsi molto nervosi al controllo. L’auto sulla quale viaggiavano è risultata sprovvista di
copertura assicurativa e pertanto è stata sottoposta e sequestro amministrativo. Durante la
perquisizione della stessa, gli investigatori hanno rinvenuto un telefono cellulare con cover rosa al cui
interno vi era una carta di identità intestata ad una cittadina albanese; in merito, i due giovani non
erano in grado di dare alcuna giustificazione. Ritenendo potessero essersi macchiati di un delitto più
grave, gli agenti perlustravano le vie limitrofe e venivano avvicinati da una ragazza di 18 anni, di
nazionalità albanese, che riferiva loro di essere appena stata vittima di rapina. Due giovani la avevano
avvicinata chiedendole di salire a bordo per consumare una prestazione, ma al suo netto rifiuto il
passeggero era sceso dall’auto, strattonandola e facendola cadere a terra; qui, le sottraeva il telefono
che custodiva all’interno della cover la carta di identità. I due complici sono stati arrestati per rapina
aggravata in concorso.
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