L’Accordo per la sicurezza integrata e lo sviluppo della città di Torino è stato siglato – presenti il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese e il capo della polizia Franco Gabrielli – dal prefetto Claudio Palomba, dalla sindaca Chiara Appendino, dall’assessore alla Sicurezza della Regione Piemonte Fabrizio Ricca, dall’arcivescovo, monsignor Cesare Nosiglia, dai presidenti delle Circoscrizioni e dai rappresentanti degli Enti del territorio. Si tratta del primo protocollo del genere in Italia, dura due anni ed è costituito da 25 punti. In primo luogo il potenziamento dell’illuminazione, della prevenzione e del controllo del territorio con video sorveglianza e detrazioni, da parte del Comune, a privati e associazioni che si dotano di telecamere. Nelle circoscrizioni saranno istituiti tavoli di osservazione per individuare le aree più critiche. Si prevedono anche tavoli anticrisi, misure per anziani e di contrasto a violenza sulle donne e disagio minorile.
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