Il Sacro Monte di Crea, inserito dall’Unesco nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità insieme ai Sacri Monti di Piemonte e Lombardia ha necessità di un continuo interesse verso le sue cappelle. Nel 2018 con 17.883 voti è diventato un luogo salvato dal nono censimento nazionale del Fai, secondo in Piemonte, grazie anche all’appoggio dell’associazione Ri-creare Crea. Venerdì all’Accademia Filarmonica di Casale Monferrato, il capo delegazione del Fai di Casale, Dionigi Roggero – presenti Gian Paolo Bardazza e Serena Monina Cerutti di Ri-Creare Crea e il rettore del Santuario monsignor Francesco Mancinelli – ha illustrato l’intervento sostenuto da Fai ed Intesa San Paolo, con un contributo di 14mila euro, che si concentra sulla Cappella del Paradiso, la più importante del complesso, dedicata all’Incoronazione di Maria e, nello specifico, riguarda il recupero del tetto e l’installazione di apparati fissi per le successive manutenzioni, pare di un restauro complessivo, che riguarda anche l’importante apparato scultoreo interno, il cui primo lotto è già terminato. Il Sacro Monte di Crea venne ideato dal priore Costantino Massino di Vercelli nel 1589 su uno dei colli più elevati del Monferrato, prima occupato da un antico castello. Una corona di 23 cappelle, culminanti in quella dedicata all’Incoronazione di Maria, detta del Paradiso, rende il luogo uno straordinario punto panoramico sulle colline circostanti e sulla catena alpina. Punto di partenza e cuore della ‘Via Sacra’ immersa nel bosco è il santuario dedicato a Santa Maria Assunta, meta di pellegrinaggi devozionali sin dal Medioevo, ma risalente, secondo la tradizione, a Sant’Eusebio, il vescovo di Vercelli che nel IV Secolo avrebbe portato ad Oropa, Cagliari e Crea le tre statue della Madonna col Bambino ancora oggi venerate.
Chi volesse partecipare al restauro delle Cappelle del Sacro Monte di Crea può contribuire versando a
Banca di Asti
Filiale 084 – Casale Monferrato
c/c Associazione per il restauro delle Cappelle del Sacro Monte di Crea
IBAN: IT96 D 060 8522 6000 0000 0025270
Massimo Iaretti
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