Lettura scenica
27-28 Novembre 2019 – Teatro Baretti, Torino
con Marina Bassani, Lorenzo Bartoli, Francesco Barbieri
A luglio sono cento anni dalla nascita di Primo Levi e Marina Bassani, attrice e regista, ha voluto
sottolineare un aspetto centrale nel lavoro di questo scrittore e scienziato: il tema del lavoro.
Il suo recital si intitola Pensare con le mani, e percorre il tema del lavoro attraverso le pagine più alte
della sua opera, tra cui La chiave a stella, la Tregua e Se questo è un uomo, inoltre comprende alcuni
importanti passi delle sue interviste e alcune sue poesie ; il lavoro, nel pensiero di Primo Levi, è un
momento fondamentale, di creazione, di libertà, di immaginazione, di condivisione, di comunicazione,
di danza, di teatro, di diplomazia, di umorismo, un momento dove l’uomo pensa e in questo senso è una
visione rivoluzionaria, in quanto, attraverso il lavoro, l’uomo finalmente può dirsi un mensch, cioè un vero
essere umano.
Ma soprattutto, come dice il titolo, il lavoro è il ritorno al lavoro come impegno fisico e insieme intellettuale,
dove il corpo e i cinque sensi hanno un ruolo fondamentale .
Il recital è condotto da due attori, Marina Bassani e Lorenzo Bartoli, della scuola Filodrammatici e
Teatro Stabile di Torino, ed è accompagnato da un delicatissimo clarinetto, che sottolinea le atmosfere
via via infernali o paradisiache del percorso poetico.