Dal Rapporto 2018 dell’Osservatorio interistituzionale sugli stranieri in provincia di Torino, elaborato da Prefettura e Comune risulta che gli stranieri continuano ad essere penalizzati o discriminati per provenienza, appartenenza religiosa, accesso ai servizi e beni fondamentali del welfare, come la casa e l’istruzione. A confronto con il 2017, lo Sportello del Comune di Torino ha registrato un aumento di accessi di persone in possesso di una protezione, ma in cerca di accoglienza, formazione e lavoro, aspetto che dimostra condizioni di fragilità, nonostante l’ottenimento di una protezione legale. Una particolare attenzione è rivolta ai minori stranieri: nell’anno scolastico 2018/2019 sono stati il 13,06% degli studenti in Piemonte. Di questi il 40% è iscritto agli istituti tecnici, il 32% a licei, con un alto rischio di dispersione scolastica. Confrontandoli con i coetanei italiani, i minori stranieri con disabilità sono penalizzati, tanto che per loro è più complesso e meno precoce l’iter diagnostico.
Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESERecenti:
«6,7 milioni per la promozione Ue dei prodotti piemontesi Dop, Igp, Doc e Docg. Apre il
Torino è tra le mete preferite da europei e italiani per iniziare il 2026, secondo JetcostLe
Fino al 16,1% dei residenti è di origine straniera, pari a 139.344 persone. A Torino, a
La Città di Torino si dota di uno strumento sperimentale di confronto, monitoraggio e co-programmazione pensato
Un passo decisivo verso il suo futuro di Torino. La giunta comunale ha approvato nella

