Nel 160° anniversario della sua fondazione, dal 7 al 10 novembre 2019, il Politecnico di Torino organizza la prima edizione del Festival della Tecnologia, che avrà luogo a Torino da giovedì 7 a domenica 10 novembre 2019.
Il Politecnico, infatti, considerando il ruolo decisivo che la tecnologia ha assunto in tutti gli ambiti della vita umana – dalla salute all’ambiente, dai rapporti personali alla stessa democrazia – ha deciso di organizzare una rassegna di ampio respiro per offrire alla cittadinanza una riflessione articolata, inclusiva e accessibile sul sempre più importante tema del rapporto tra tecnologia e società. Durante il Festival, oltre a discutere delle più recenti innovazioni tecnologiche, si metteranno in luce le radici tecnologiche dell’Italia (con l’auspicio che i grandi risultati del passato, oltre che del presente, possano essere d’ispirazione per il futuro), si discuterà delle implicazioni – ambientali, etiche, sociali, economiche e geopolitiche – di scelte riguardanti grandi temi tecnologici come l’intelligenza artificiale, l’energia, i trasporti e le telecomunicazioni, e più in generale ci si interrogherà su come governare la tecnologia nell’interesse della collettività.
Il Festival coinvolgerà oltre trecento relatori che parteciperanno a un ricchissimo calendario di incontri – lezioni, dibattiti, laboratori e mostre – caratterizzati da un approccio fortemente interdisciplinare a cui contribuiranno anche i linguaggi della narrativa, del cinema, della musica e delle arti figurative. Verranno inoltre offerti laboratori e momenti didattici, alcuni dei quali specificamente pensati per le scuole primarie e secondarie.
Il Festival si configura come iniziativa non solo dell’Ateneo e delle sue molteplici e consolidate relazioni nazionali e internazionali, ma anche di un’ampia rete di collaborazioni instaurate ad hoc, rete che comprende istituzioni pubbliche come il Comune di Torino e la Regione Piemonte, la Camera di commercio industria artigianato e agricoltura di Torino, l’Ufficio Scolastico Regionale, associazioni di categoria come l’Unione Industriale e molti enti culturali tra cui il Museo Egizio, il Museo dell’Automobile di Torino, il Museo Nazionale del Cinema, il Museo Storico Nazionale d’Artiglieria, il Museo della Radio e della Televisione Rai, il Circolo dei Lettori e la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo. Sono stati inoltre coinvolti – considerati i temi trattati dal Festival – il Ministero per l’Istruzione, l’Università e la Ricerca, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e il Ministero per lo Sviluppo Economico, ed è stato chiesto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Il programma di venerdì 8 novembre 2019
Il Festival della Tecnologia 2019 entra nel vivo dopo la giornata inaugurale di ieri proponendo i primi 45 incontri, che si svolgeranno nella sede centrale dell’Ateneo (in C.so Duca degli Abruzzi 24), al Castello del Valentino (V.le Mattioli, 39, collegato per l’occasione da un servizio di navetta gratuito con la sede centrale), all’Energy Center del Politecnico (Via Paolo Borsellino 38/16) e al Circolo dei Lettori (via Bogino, 9). Anche i partner del Festival organizzano un ricco programma di eventi per il Festival OFF.
Tra gli eventi di maggior richiamo:
Politecnico di Torino (C.so Duca degli Abruzzi, 24)
Ore 10.00 – Aula Magna
Conoscenza, innovazione e intraprendenza per cambiare il mondo
L’ex allievo del Politecnico di Torino John Elkann dialoga con gli studenti e con la giornalista Barbara Carfagna sull’università e la rivoluzione tecnologica nell’industria automobilistica e non solo. Il fumettista Joshua Held animerà l’incontro con disegni dal vivo.
Ore 10.00 – Aula 2
Spazio e superpoteri
Ersilia Vaudo Scarpetta, astrofisica e Chief Diversity Officer dell’Agenzia Spaziale Europea parlerà del futuro della ricerca scientifica e di come rinnovare l’interesse verso questi temi soprattutto tra le studentesse, che sono ancora una minoranza.
Ore 11.30 – Aula 1
La rete e i suoi demoni
Geert Lovink indagherà il lato oscuro del web, dove la diversificazione e l’empowerment lasciano il posto all’iper-conformismo e al diffondersi di rabbia e sconforto. L’incontro approfondirà il fenomeno della “tecno-tristezza” che i social media dominanti producono spingendo i propri utenti a un utilizzo compulsivo delle app. Introduce Stefano Quintarelli.
Ore 14.00 – Spazio Prometeo
Crisi climatica e ambientale: dimensioni e soluzioni, tecnologia e filosofia
Luca Mercalli climatologo, direttore della rivista Nimbus e presidente della Società Meteorologica Italiana parlerà di come diventare più sostenibilie contrastare il riscaldamento globale.
Ore 15.30 – Aula 1
Etica, politica, formazione, scienza e tecnologia nella lotta ai cambiamenti climatici
Il Rettore del Politecnico Guido Saracco parlerà della sfida posta dai cambiamenti climatici: servono cambiamenti paradigmatici e l’avvento di tecnologie che riutilizzano l’anidride carbonica come materia prima o l’idrogeno come vettore energetico.
Ore 16.00 – Aula Magna
Il grande gioco digitale
Lo scrittore Alessandro Baricco autore del saggio The game, dialogherà con Juan Carlos De Martin, docente di Ingegneria informatica al Politecnico e curatore scientifico del Festival.
Ore 18.00 – Aula Magna
Coffee Sapiens – comprendere per innovare
Lo Chef Ferran Adrià, insieme a Marcello Arcangeli – Direttore del Training Center Lavazza presenta Coffee Sapiens, un progetto multimediale creato da elBullifoundation e Lavazza con lo scopo di promuovere la sperimentazione e l’innovazione in campo gastronomico.
Castello del Valentino
Ore 14.30
“Di uomini e ferro”
Luigi Cantamessa propone un viaggio emozionante nel mondo delle Ferrovie Italiane, attraverso le immagini dell’Archivio della Fondazione FS.
Ore 16.00
Infrastrutture (im)materiali per il Paese
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione del Gruppo FS Gianluigi Castelli descriverà come la convergenza digitale abbatte la tradizionale distinzione tra infrastrutture materiali e immateriali.
Ore 18.00
Le vie tecnologiche della seta
A cura del China Center del Politecnico di Torino e del Comitato “La Nuova Via della Seta”
Jacques Gounon, Luigi Lusuriello, Michele Mezza, Paolo Emilio Signorini, Mario Virano, insieme all’ex ambasciatore Alberto Bradanini, parleranno della Nuova Via della Seta, o Belt and Road Initiative: il progetto strategico lanciato nel 2013 dalla Cina per il potenziamento dei collegamenti terrestri e marittimi tra i paesi dell’Eurasia.
Circolo dei Lettori
Ore 14.00
Come sarà il giornalismo del futuro?
Il giornalista e scrittore Mario Calabresi e la docente dell’Università degli Studi di Bologna Elena Lamberti dialogheranno sull’impatto delle nuove tecnologie sui media.
Energy Center
Ore 14.00
Transizione energetica: quali scenari?
Giuseppe Bergesio, Gian Piero Celata, Manlio Coviello, Camilla Palladino, Francesco Profumo, Paolo Quaini, Carlo Tamburi, Giuseppe Tannoia, Francesco Vetrò tratteranno delle visioni strategiche e prospettiche che importanti attori nel settore energetico hanno rispetto al tema della transizione energetica.
Gli appuntamenti di sabato 9 novembre 2019
Il programma del fine settimana di questa prima edizione del Festival della Tecnologia è sicuramente il più nutrito e variegato: proseguono le proposte per i ragazzi con i laboratori del Villaggio della Tecnologia di Piazza Duca d’Aosta, così come gli incontri e i dibattiti – che saranno ben 50 nell’arco della giornata – e che vedranno coinvolti tutti i luoghi del festival. Sabato a partire dalle ore 21 e per tutta la notte verrà proiettata la rassegna Notte da brivido al Museo del Cinema, con ingresso a tariffa ridotta di 5 euro, unico evento a pagamento del Festival.
Tra gli eventi di maggior richiamo segnaliamo:
Politecnico di Torino
Ore 10.00 – Aula 3
Onde elettromagnetiche, salute, 5G e competitività
Alessandro Polichetti, esperto di effetti dei campi elettromagnetici sulla salute dell’Istituto Superiore di Sanità e Stefano Da Empoli, economista e presidente di I-Com, Istituto per la Competitività, parleranno delle paure degli effetti delle onde radio per la salute umana.
Ore 11.00 – Aula 7
Le città intelligenti: viaggio Torino-Barcellona
Nel “primo secolo urbano della storia”, le città sono catalizzatori di sperimentazioni tecnologiche per migliorare problemi quali l’inquinamento, il traffico, lo smaltimento rifiuti. Questo ha indotto molti a parlare di “città intelligente”, espressione evocativa ma vaga. Cosa caratterizza le città “intelligenti”? In che modo la tecnologia le può rendere luoghi in cui la gente ami davvero vivere? Tra le altre riflessioni, Francesca Bria illustrerà il progetto Decode, pensato per rispondere a queste domande e dialogherà con Marco Pironti e Roberto Saracco.
Ore 12.30 – Aula 1
Gli occhi della città
Grazie ai più recenti progressi della tecnologia, lo spazio urbano sta acquisendo la piena capacità di “vedere”. Immaginiamo che qualsiasi stanza, strada o negozio della città possa riconoscerci e rispondere autonomamente alla nostra presenza: non solo le persone, ma anche gli edifici stanno acquisendo la capacità di osservare e reagire, mentre la vita urbana si svolge di fronte a loro. Carlo Ratti, architetto, ingegnere e docente del MIT di Boston, Antoine Picon, docente e direttore dei programmi di dottorato presso la Harvard Graduate School of Design e Zhang Li, docente di architettura alla Tsinghua University in Cina parleranno dei temi della mostra della Shenzhen Bi-City Biennale of Architecture\Urbanism 2019 curata dal Politecnico di Torino (South China-Torino Lab, con l’università cinese SCUT) e dallo studio Carlo Ratti Associati.
Ore 14.30 – Aula 1
Se le macchine sanno chi sei
Qualunque dispositivo dotato di una telecamera e di un software specializzato ci può riconoscere. Lo stesso può fare un algoritmo, a partire da una nostra foto. Le applicazioni sono molte, dalla sicurezza al marketing, dalla domotica ai servizi. Ma il prezzo può essere alto, in termini di privacy, invasività e controllo delle nostre azioni. Cosa può fare chi detiene il potere di riconoscerci, sempre e in ogni luogo? Come ci possiamo difendere? Perché sviluppiamo e utilizziamo queste tecnologie?
Con Simone Arcagni, Ugo Pagallo, Niculae Sebe (uno dei massimi esperti di riconoscimento facciale al mondo).
Ore 14.30 – Aula 3
Donne, tecnologia e innovazione
Agnese Chiatti, dottoranda al Knowledge Media Institute, Roberta Fulci, redattrice e conduttrice di Radio3Scienza e l’ingegnera Elisa Martinotti parleranno di stereotipi di genere all’interno delle cosiddette discipline STEM (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica).
Ore 15.00 – Aula Magna
Laurea ad honorem in Ingegneria Aerospaziale a Samantha Cristoforetti
L’astronauta terrà una lectio magistralis sulle sfide tecnologiche per l’esplorazione dello spazio.
Ore 16.00 – Aula 2
Giganti digitali e competizione
Tommaso Valletti, professore di economia all’Imperial College Business School di Londra e all’Università di Roma Tor Vergata, parlerà dell’abuso di mercato da parte dei colossi multinazionali di internet e di come ripensare la crescita in modo responsabile.
Ore 16.30 – Aula 3
Veicoli a guida autonoma: a che punto siamo e cosa ci aspetta?
Marco Pavone, docente di Aeronautica ed Astronautica alla Stanford University, parlerà di nuovi modelli di mobilità urbana e di macchine che si guidano da sole.
Ore 17.00 – Aula Magna
Uno e uno fa tre
L’artista Michelangelo Pistoletto parlerà di come conciliare lo sviluppo tecnologico col rispetto della natura.
Ore 17.30 – Aula 7
Le sfide della cybersecurity
Carlo Blengino, avvocato specializzato in proprietà intellettualee blogger del Post, e Fabiola Silvestri, primo dirigente della Polizia di Stato, affronteranno i temi della sicurezza informatica e della privacy.
Ore 18.30 – Aula 1
Tour tecnologico di Torino tra arte e innovazione
Bruce Sterling, scrittore noto soprattutto per Mirrorshades, un’antologia di racconti di fantascienza che ha contribuito a definire il filone cyberpunk, racconterà la storia tecnologica della città di Torino.
Circolo dei Lettori
Ore 14.00 – Sala Gioco
I Big Data e la lotta al crimine organizzato
Conversazione tra il fisico e informatico Jaean-Marie Le Goff, l’esperto di tecnologia e sicurezza Francesco Marelli e Giovanni Russo, procuratore aggiunto della Direzione Nazionale Antimafia.
Il programma completo è disponibile online al sito www.festivaltecnologia.it
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