“I musulmani che hanno la cittadinanza nel nostro Paese sono cittadini italiani a tutti gli effetti e non devono subire forme di discriminazione e di razzismo, ma loro devono imparare la lingua e soprattutto rispettare la nostra Costituzione, nei suoi principi fondamentali”: lo ha dichiarato questo pomeriggio l’assessore ai Diritti, Roberto Rosso, che ha incontrato presso la sede regionale di via Viotti i rappresentanti delle due associazioni arabo-egiziane El Nilo e Centro Mecca. Motivo della riunione la volontà di organizzare a Torino un grande evento interreligioso sulla fratellanza umana, in cui discutere e approfondire il documento firmato da Papa Francesco e dal Gran Imam di Al-Azhar, Ahmad Al Tayyeb, che si dovrebbe tenere a dicembre. Gli esponenti delle due associazioni hanno anche fatto presente a Rosso la necessità di un aiuto della Regione per l’organizzazione di corsi di italiano e corsi per le famiglie, in modo che queste possano apprendere i fondamenti della cultura occidentale nel rapporto con moglie e figli. Tutti temi su cui Rosso intende lavorare nei prossimi mesi, “perché vogliamo una società di persone, che, ciascuna con la propria religione, si riconoscano in valori di convivenza comuni”.
Recenti:
“RESTITUIAMO NORMALITA’, SU IMPIANTI PAGATO IL PREZZO DI SCELTE IDEOLOGICHE” “C’è l’orgoglio per lo svincolo
“Sono finalmente in corso le operazioni di demolizione dell’ex complesso Gondrand, in Barriera di Milano. Un’area
Riceviamo e pubblichiamo AVANGUARDIA TORINO AFFIGGE CENTINAIA DI MANIFESTI IN SUA MEMORIA E APPENDE UNO STRISCIONE:
“Nel 2026 ricorrerà il milletrecentesimo anniversario della fondazione dell’Abbazia SS. Pietro e Andrea di Novalesa, un
“Non bastano gli spot della ministra Calderone per fermare la tragedia quotidiana dei lavoratori morti sul