“Il Salone del Libro deve essere lo spazio dove celebrare la tolleranza e la resistenza alle derive neofasciste e autoritarie, il momento pubblico dove dare battaglia con la forza delle parole e argomentazioni. E può esserlo a una sola condizione: l’esclusione di Altaforte e di Polacchi. Ogni via intermedia, qualsiasi compromesso sancirebbe per il Salone una perdita sul piano culturale che non possiamo accettare” Anche quelli che non ci piacciono saranno sempre i benvenuti, ma i picchiatori fascisti, no. I violenti, no. I provocatori, no. Gli intimidatori, no”. Così, su Facebook la capogruppo M5S al Comune di Torino, la consigliera Valentina Sganga.
Recenti:
La congiunta delle commissioni Urbanistica e Sanità, presieduta da Mauro Fava, a Palazzo Lascaris ha licenziato
“ NEVE, GLIZ E ASTER: ASPETTIAMO CHE SMAT RIPRISTINI GLI ULTIMI ESEMPLARI RIMASTI” Nel corso dell’ultima
L’audizione odierna delle associazioni Terra!, Libera e Confindustria ha offerto molte piste di lavoro per la
POLITICA Leggi l’articolo su L’identità: Una nuova legge elettorale, con o senza la riforma del Premierato
Il miraggio del “campo largo”: Conte non cede. PD senza direzione L’ambizione di Elly Schlein di