Le cronache torinesi de La Stampa scrivono che la pista seguita dai pm Bucarelli e Santoriello sul caso dell’assassinio di Stefano Leo, sgozzato ai Murazzi lo scorso febbraio, sarebbe quella dell’errore di persona. Troppo debole la versione data dall’omicida reo confesso durante l’interrogatorio del 30 marzo scorso al comando provinciale dei carabinieri. L’omicida Said Machaquat disse di voler uccidere un italiano per “strappargli la felicità». Un movente che non convince.
Recenti:
MALTEMPO PIEMONTE: AGGIORNAMENTO DELLE ORE 21.30 A San Sebastiano Po si sono verificate inondazioni provocate dal
Dalla Protezione Civile il monito a evitare i parchi cittadini Non accennano a diminuire le
Dal 17 aprile al 5 maggio 2025 l’orario di apertura della metropolitana sarà esteso per offrire
La Protezione civile monitora l’evolversi della situazione Con il bollettino dell’Arpa Piemonte delle ore 12.32
L’indagine congiunturale tra 1.300 associati del sistema confindustriale regionale conferma la resilienza del sistema economico nonostante