 Un cittadino rumeno di 31 anni, è stato arrestato dagli agenti della Squadra Volante poiché destinatario della misura di custodia cautelare in carcere emessa dalla Corte d’Appello di Torino lo scorso gennaio, nonché per possesso e fabbricazione di documenti falsi e false attestazioni sull’identità personale. Poco dopo le tre e mezza di notte, transitando in via Chiesa della Salute, gli agenti della Squadra Volante hanno notato due persone che alla vista della volante hanno accelerato il passo e hanno svoltato in via Baracca fino a quando sono entrati in un portone di uno stabile. Gli agenti sono riusciti a bloccare uno dei due uomini, mentre l’altro si è dato alla fuga. L’uomo fermato ha fornito generalità che sono poi risultate false, dall’accertamento è anche emersa la misura a suo carico. Nel corso della perquisizione domiciliare, è stato rinvenuto un pacco al cui interno c’erano 174 carte di identità italiane in bianco risultate poi provento di furto perpetrato nel gennaio del 2016 presso l’ufficio anagrafe del comune di Front Canavese, oltre a una patente di guida per la quale era stato denunciato lo smarrimento lo scorso agosto. In ordine al ritrovamento dei documenti il cittadino rumeno è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto per ricettazione.
Un cittadino rumeno di 31 anni, è stato arrestato dagli agenti della Squadra Volante poiché destinatario della misura di custodia cautelare in carcere emessa dalla Corte d’Appello di Torino lo scorso gennaio, nonché per possesso e fabbricazione di documenti falsi e false attestazioni sull’identità personale. Poco dopo le tre e mezza di notte, transitando in via Chiesa della Salute, gli agenti della Squadra Volante hanno notato due persone che alla vista della volante hanno accelerato il passo e hanno svoltato in via Baracca fino a quando sono entrati in un portone di uno stabile. Gli agenti sono riusciti a bloccare uno dei due uomini, mentre l’altro si è dato alla fuga. L’uomo fermato ha fornito generalità che sono poi risultate false, dall’accertamento è anche emersa la misura a suo carico. Nel corso della perquisizione domiciliare, è stato rinvenuto un pacco al cui interno c’erano 174 carte di identità italiane in bianco risultate poi provento di furto perpetrato nel gennaio del 2016 presso l’ufficio anagrafe del comune di Front Canavese, oltre a una patente di guida per la quale era stato denunciato lo smarrimento lo scorso agosto. In ordine al ritrovamento dei documenti il cittadino rumeno è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto per ricettazione.
 
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