Marco ha 17 anni e frequenta il terzo anno di un liceo scientifico torinese. Non può essere definito un secchione ma è innegabile che ce la stia mettendo tutta per vivere il proprio tempo da protagonista
L’attualità è il suo pane quotidiano, s’informa quotidianamente sullo stato del mondo e si scoccia quando gli insegnanti non affrontano i temi veri tra le mura della sua scuola. Chi fosse interessato a conoscerlo meglio può farlo visitando la mostra “Marco sono io”, che s’inaugura lunedì 4 marzo alle 17 all’Urp del Consiglio regionale di via Arsenale 14/G, a Torino. L’esposizione, promossa dal Centro servizi per il Volontariato di Torino (Vol.To), curata da Dino Aloi, ispirata al volume di Simone Fissolo “L’Europa sono io” (edizione Il Pennino) e illustrata da Milko, si propone come una sorta di guida alla cittadinanza attiva attraverso un viaggio alla scoperta delle istituzioni locali, nazionali e internazionali. Una lezione di educazione civica attraverso cui – tappa dopo tappa – Marco (e il visitatore delle mostra con lui) sviluppano e arricchiscono il proprio concetto di democrazia sperimentando l’impatto degli strumenti messi a disposizione dalle istituzioni sulla vita di ogni giorno. Con Aloi e Fissolo intervengono all’inaugurazione il consigliere di Vol.To Marco Bani e il presidente del Centro Einstein di Studi internazionali (Cesi) di Torino Giampiero Bordino. Visitabile fino al 27 marzo, la mostra – che fa parte del progetto educativo “Percorsi pratici di cittadinanza attiva in Europa” – è aperta dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 12.30 e dalle 14 alle 15.30 e il venerdì dalle 9 alle 12.30.
Recenti:
Atteso ritorno dell’Evergreen Fest al Parco della Tesoriera, fino al 20 luglio prossimo, con 46 serate
Un’importante mostra dedicata all’eclettica figura del grande alpinista, pronipote di Quintino Sella Fino al 19 ottobre
Eleganza, vivibilità e solidità del mercato immobiliare: la Crocetta continua a confermarsi tra le zone più
Un nuovo spazio per l’abitare solidale nascerà nel quartiere di San Donato a Torino e sarà
“Casa Silencio”, in corso Cirié a Torino, verrà inaugurata ufficialmente nel cuore del non facile quartiere