L’arcivescovo Cesare Nosiglia ha dichiarato la disponibilità della Chiesa torinese ad accogliere alcune famiglie tra quelle a bordo delle navi Sea Watch 3 e Sea Eye. “La Chiesa, – ricorda Nosiglia – aveva già offerto disponibilità per i profughi della nave Diciotti, nel settembre 2018″. Secondo l’arcivescovo si tratta di un gesto simbolico ma ” estremamente necessario per lanciare un segnale alle istituzioni italiane e degli altri Paesi europei sul significato dell’accoglienza: stiamo parlando di persone”. Un messaggio in questa direzione è arrivato ieri anche da Papa Francesco in occasione dell’Angelus in piazza san Pietro a Roma.
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