A Mappano si inaugura un intervento fra i più importanti del Piemonte
Si tratta di 60 nuovi alloggi, di varie metrature e tipologie affittati a canoni vantaggiosi, destinati all’Housing sociale, cioè a chi non riesce a trovare alloggi sul mercato per ragioni economiche o per assenza di un’offerta adeguata. Il nuovo complesso abitativo, realizzato dalla cooperativa Di Vittorio e finanziato dal Fondo Piemonte Case gestito da Ream SGR, si trova nel comune di Mappano. Completo di servizi commerciali, sarà in grado di garantire il benessere abitativo, l’integrazione sociale e di creare una comunità equilibrata, formata da giovani, single, anziani e famiglie. Al termine del periodo destinato ad affitti ( della durata di 20 anni) ci sarà anche la possibilità di acquistare gli alloggi da REAM SGR ad un prezzo prestabilito e convenzionato con il Comune. Il lavoro di progettazione è stato diretto dall’architetto Graziella Mercuri, in collaborazione con l’architetto Walter Fazzalari, ed è stato eseguito secondo alti standard qualitativi e con particolare attenzione all’uso di materiali innovativi ed ecocompatibili. Il risultato è quello di edifici ad alta efficienza energetica che implicano bassi consumi di energia e garantiscono una sensibile riduzione dei costi di gestione. I lavori sono iniziati nel mese di febbraio 2017 e la consegna dell’opera è stata il 4 ottobre 2018. REAM SGR S.p.A. è la società di gestione del risparmio che ha istituito e gestisce, oltre al Fondo Piemonte C.A.S.E., altri 12 fondi immobiliari con portafogli di immobili di varia tipologia.
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“L’operazione di Mappano è il settimo investimento effettuato dal Fondo Piemonte C.A.S.E. nell’ambito del social housing nel territorio piemontese” – sottolinea Giovanni Quaglia, Presidente di REAM SGR S.p.A. – “Ad oggi gli investimenti già effettuati dal Fondo ammontano a circa 500 appartamenti per circa 55 milioni e sono in corso ulteriori due cantieri che porteranno alla realizzazione di altri 165 nuovi alloggi. Inoltre, sono stati deliberati altri investimenti su tutto il territorio piemontese, promossi da cooperative per la casa o da imprese edili piemontesi, che andranno a completare l’offerta di alloggi sociali portando gli investimenti in totale del Fondo Piemonte C.A.S.E., tra il 2013 ed il 2019, ad oltre 100 milioni di euro con evidenti ricadute positive, oltre che per chi usufruirà degli appartamenti (nuclei familiari e giovani coppie a basso reddito, anziani in condizioni socio-economiche svantaggiate, studenti fuori sede, soggetti sottoposti a procedure esecutive di rilascio, ecc.), anche per le imprese costruttrici del territorio che li hanno realizzati. “Saremo il gestore sociale, il soggetto che metterà in atto tutte le azioni possibili per far si che chi ha ottenuto la casa possa mantenerla, intervenendo, laddove sarà necessario, con azioni di supporto anche economico e sarà nostra cura agevolare le sinergie fra le persone che abiteranno questo luogo ascoltando le istanze di ognuno.” – affermano i responsabili della Cooperativa Di Vittorio – “Come gestore sociale ci occuperemo anche degli spazi commerciali in modo tale che diventino punto di riferimento non solo per gli abitanti, ma per l’intero quartiere. Lavoreremo anche per favorire l’integrazione sia fra gli assegnatari che con gli abitanti degli insediamenti circostanti al fine di sviluppare e creare le condizioni per la realizzazione di una comunità di quartiere. La nostra presenza costante consentirà di risolvere eventuali problematiche e sarà finalizzata a creare una vera comunità. Questo intervento è un esempio di cooperazione efficace fra privato, sociale, pubblico e finanza con effettive ricadute sociali sul territorio ed ha le caratteristiche per diventare una «buona pratica» da esportare e moltiplicare sul nostro territorio a livello nazionale”.
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